-Core
Porta Nigra
Germania
Pubblicato il 04/02/2020 da Lorenzo Becciani

L’ultima volta abbiamo discusso in occasione della release di ‘Fin De Siecle’ e sottolineasti quanto importanti fossero le liriche per comprendere il progetto. Poi avete pubblicato ‘Kaiserchnitt’ e ora ‘Schöpfungswut’. Possiamo considerare questi tre album legati da un tema sulla decadenza e l’oscurità nella storia?
No, non è proprio così. Dal punto di vista tematico ‘Schöpfungswut’ non può essere connesso con i due lavori precedenti.

Scrivete i testi prima della musica? Quali sono i temi principali stavolta?
Più o meno contemporaneamente perché non voglio forzare un testo su un certo tipo di musica. Preferisco avere già un’idea di cosa parlerà quella canzone quando compongo. Il tema principale è la genesi dell’uomo. In un certo senso è quasi biblico ma naturalmente i testi sono criptici e filosofici. Perché capire ‘Ixion’ devi leggere ‘Il mondo come volontà e rappresentazione’ di Arthur Schopenhauer. ‘Elysium’ invece ha a che vedere con l’opera teoretica di Heinrich von Kleist. Può sembrare che Porta Nigra si sia affacciata nella scena metal in maniera snob ed esageratamente intellettuale ma non è così. Non leggiamo dieci libri a settimana anche se prendiamo ispirazione dalla filosofia e dalla letteratura francese e tedesca. Prendo queste idea e tendo ad incorporarle nel mio piccolo mondo.

Cosa volevate migliorare o cambiare dopo ‘Kaiserschnitt’?
Prima abbiamo dovuto capire cosa volevamo ovvero seguire il percorso eclettico e fortemente basato sulle ritmiche di ‘Kaiserschnitt’ o muoverci in un’altra direzione. Questo ha comportato tempo e abbiamo scritto in pratica due album. Alla fine è uscito fuori ‘Schöpfungswut’, un album di black metal tedesco senza troppa sperimentazione. Per quanto concerne i miglioramenti direi nella performance, nel sound e nelle parti vocali.

Quest’album segna un grande ritorno alle atmosfere black metal tradizionali. Quali sono le band che vi hanno ispirato maggiormente?
Grandi nomi come Lunar Aurora, Nagelfar, Adversam e Ulver.

Dove si sono svolte le registrazioni? Che tipologia di sound desideravate ottenere?
In varie location ma principalmente al Klangschmiede E di markus Stock degli Empyrium, probabilmente il miglior produttore di metal estremo in Germania. Il sound è intenso con un focus distinto sulle voci e sulle liriche. Ciò rende le canzoni speciali a mio parere. Sono molto felice di come suona l’album.

Come vi siete trovati con Markus?
Alla perfezione. Possiede il background giusto e capisce immediatamente di cosa abbiamo bisogno. In passato ci eravamo rivolti a studi più grossi ma dove passa spesso il punk o l’alternative rock e metal. Quel tipo di produttori non capisce il black.

Come è nata l’aggiunta di Tongue alla line-up?
Visto che ci siamo concentrati sulla creazione di un album black metal avevamo bisogno di qualcuno che bruciasse per quel genere. Ha seguito la costruzione delle parti vocali quasi totalmente per conto proprio e adoro il suo lavoro. É stata una grande esperienza e la migliore scelta possibile per noi.

Qual è la traccia chiave dell’album?
Forse ‘Die Augen des Basilisken’ per via della sua epicità e delle atmosfere cinematiche.

Cosa è successo con Debemur Morti Productions?
Non erano troppo felici del nostro cambio di stile mentre Soulseller Records lo era. Nessun altro problema. Sono entrambe delle ottime label.

Quali sono le vostre band preferite nel catalogo di Soulseller Records?
Ved Buens Ende, Obtained Enslavement, Dold Vorde Ens Navn, Tulus e Gorgoroth. Sono un fan di tutto ciò che fa Yusaf Parvez aka Vicotnik. Lo considero uno dei più grandi artisti in ambito metal estremo.

Chi ha realizzato la copertina? Nasconde un significato preciso?
Un artista di Vienna che si chiama Klaus Pichler. Non voglio offrire un’interpretazione ma suggerimenti possono essere trovati nelle liriche.

Com’è la scena black metal tedesca?
Non mi interessa molto. La mia fidanzata è greca e quindi sono più interessato a quella greca sinceramente.

Hai guardato Lords Of Chaos?
No.

Siete mai stati in Italia?
Ci sono stato tante volte e amo il vostro paese. Specialmente il Nord e città come Torino, Milano e Bologna. Siamo amici degli Adversam. Avete una grande scena e dell’ottima musica. Per non parlare del cibo.

(parole di Gilles de Rais)

 

Porta Nigra
From Germania

Discography
Fin de Siècle - 2012
Kaiserschnitt - 2014
Schöpfungswut - 2020