-Core
Liv Sin
Svezia
Pubblicato il 27/08/2019 da Lorenzo Becciani

Il titolo del nuovo album è davvero evocativo. Perché dovremmo bruciare tutti i sermoni?
Puoi considerarlo una metafora per tante cose del mondo attuale che sarebbero da bruciare e da ricostruire daccapo. Abbiamo bisogno di ripensare e riscrivere molti aspetti della nostra vita se vogliamo dare un futuro ai nostri figli.

Possiamo parlare di concept?
Non direi che è un concept vero e proprio ma molti testi parlano del mondo in cui viviamo, di sanità mentale e di politica.

Com’è la scena heavy metal a Stoccolma in questo momento?
Purtroppo sta subendo un declino ma ci auguriamo che sia solo un fattore temporaneo. Al momento forse la band migliore sono i Thundermother.

Prova a riassumere la storia della band sottolineando i momenti più significativi in carriera..
Nel 2015 i Sister Sin si sono sciolti ma non ero pronta a lasciare il mondo della musica e quindi ho fatto alcuni passi per formare un’altra band. Alla fine del 2016 siamo entrati in studio e abbiamo registrato il nostro debutto ‘Follow Me’, che è stato pubblicato nella primavera seguente. L’anno scorso siamo usciti con un EP intitolato ‘Inverted’ e adesso siamo pronti a dare alle stampe il secondo album ‘Burning Sermons’. La differenza principale tra quest’ultimo lavoro ed il debutto sta soprattutto nel fatto che abbiamo aggiunto alcuni elementi nuovi come le tastiere e gli arrangiamenti orchestrali, di cui si è occupato Emil. L’obiettivo era quello di ottenere un sound più moderno e oscuro.

Com’è stato lavorare con Emil Nödtveidt?
È stato fantastico! Emil è una grande persona, molto piacevole e pieno di ottime idee. Ci siamo chiusi in studio e abbiamo lavorato duro. Volevamo delle melodie facilmente riconoscibili ma senza perdere in pesantezza. Emil è stato bravissimo a soddisfare le nostre richieste.

Come siete entrati in contatto con Despotz Records?
Conoscevo l’etichetta fin dai tempi dei Sister Sin e quindi è stato normale contattarli al momento di cercare un contratto per i Liv Sin. Nel loro catalogo, oltre alle Thundermother, ci sono ottime band come Nightrage e Corroded.

Qual è il ricordo più bello della tua esperienza con i Sister Sin?
Ce ne sono tanti! Tra questi suonare in Russia, il primo tour con gli UDO ed il Mayhem Fest.

Come pensi che si sia evoluto il tuo stile vocale durante questi anni? Hai migliorato qualche tecnica in particolare?
La mia voce è maturata semplicemente perché adesso so cosa posso fare e cosa non posso fare.

Oltre che talentuosa sei anche molto bella. Hai anche qualche difetto?
Credo che i difetti diano carattere alle persone. Tendo a preoccuparmi, essere ansiosa e stressare le persone che mi stanno attorno.

Qual è la richiesta più bizzarra ricevuta da un fan?
Molte persone vogliono comprare gli abiti che uso sul palco ma non posso perché mi servono. Ho venduto qualcosa ma per beneficenza.

Il tuo trucco è superbo! Quanto è importante il look per te? Dove acquisti i vestiti?
Ti ringrazio! Se dicessi che non è importante mentirei, ci tengo ma penso che sia importante indossare vestiti che si amano e mostrarsi per come ci si sente e non apparire come vogliono gli altri. Ho sempre scelto vestiti e stile ed è come sono. Per le foto promozionali mi faccio aiutare da un’amica che è bravissima con trucco e capelli.

Qual è la traccia che rappresenta al meglio il sound dei Liv Sin?
È una domanda difficile! Direi ‘Chapter Of The Witch’ perché è veloce, heavy ma allo stesso tempo melodica, con parti vocali molto diverse tra loro.

Liv Sin
From Svezia

Discography
Follow Me 2017
Burning Sermons 2019
KaliYuga 2023