-Core
Danko Jones
Canada
Pubblicato il 16/04/2019 da Lorenzo Becciani

Cosa c’è di supremo nella musica rock?
Il titolo è nato all’ultimo momento. Non ci piaceva usare il titolo di una canzone e Rich ha citato ‘A Love Supreme’ di John Coltrane. Per noi è suonato divertente anche perché non c’è alcun tipo di riferimento al jazz nella nostra musica.

La musica rock ha perso la sua supremazione a causa della mancanza di buone band e dell’esplosione di generi come l’hip hop e la trap. Vedi un futuro luminoso?
No, per niente. C’è bisogno di riscoprire l’arena rock ed il garage rock e credo che, se avessi quattordici anni, io stesso adesso non vorrei suonare rock! Forse c’è bisogno di tornare ad essere underground per poi diventare nuovamente importanti. Abbiamo necessità di riscoprire l’origine di tutto, i valori e le radici del punk. Se ci pensi bene, quando esplose il punk, il rock era diventato pomposo, elaborato e progressivo. Il punk deve riportarci indietro nel tempo, ridarci un’identità. In fin dei conti gruppi come Clash e Sex Pistols erano semplicemente gruppi rock che tentarono di dare un nuovo marchio a quello che tutti identificavano come rock.

L’essenza del rock n’ roll…
Ci sono ottime band in circolazione ma non sono abbastanza popolari solo perché il rock non è più di moda come una volta..

Cosa volevi migliorare o cambiare dopo ‘Wild Cat’?
Siamo totalmente soddisfatti di quel disco. Da quando Rich Knox si è unito alla band e abbiamo dato alle stampe ‘Fire Music’ è iniziata una nuova era. ‘Wild Cat’ è stato un eccellente successore di ‘Fire Music’ così come ‘A Rock Supreme’ è un eccellente successore di ‘Wild Cat’. Alla fine si tratta di una manciata di nuove canzoni rock!

Magari più intime del passato..
Questo  dipende dalle registrazioni che si sono svolte con GGGarth Richardson. Abbiamo deciso di tentare una nuova esperienza dopo l’ottimo lavoro con Eric Ratz. Dal mio punto di vista si tratta di una manciata di nuove canzoni rock e sarà così anche in futuro. Penso che se ci conoscessimo da due giorni verrebbe fuori la stessa roba! Tutte le band vogliono apparire profonde nelle interviste! Noi no! Siamo semplici e questo è l’unico motivo per cui amo fare le interviste!

Quando hai incontrato per la prima volta GGGarth Richardson?
Il primo giorno di pre-produzione a Vancouver. È stato un appuntamento al buio ma ovviamente sapevamo con chi avevamo a che fare. Siamo fan dei suoi dischi che hanno tutti un suono pazzesco.  JC ama i Biffy Clyro, Rich è un fan sfegatato dei Rage Against The Machine e io adoro ‘Shot’ dei Jesus Lizard. Oltre ad avere degli amplificatori spaventosi sa bene come arrangiare i pezzi e farli funzionare. ‘Fists Up High’ è cambiata in meglio grazie a lui ed il lavoro sulla mia voce è stato encomiabile. In studio abbiamo riso un sacco anche perché abbiamo scoperto di essere cresciuti quasi insieme. Io sono di Toronto e lui di Vancouver ma ha vissuto a Toronto fino a undici anni. Io sono di Van Horne e dall’undicesimo piano del mio appartamento si vede il cortile della scuola che frequentava.

Quanto è cambiato il tuo approccio rispetto ai primi album?
La differenza è che allora non eravamo mai stati in studio e potevamo provare i pezzi per mesi. Ci formammo nel ‘96 e prima di pubblicare un full lenght passarono sei anni in cui scrivemmo tantissimo e dividemmo il palco con istituzioni come Nashville Pussy, The Chrome Cranks e The New Bomb Turks. Adesso siamo entrati in un loop del tipo “disco-tour-tour-disco-tour e ancora tour”.

Perché avete scelto proprio ‘We’re Crazy’ e ‘Burn In Hell’ per anticipare l’uscita del disco?
Perchè sono degli ottimi pezzi. Amo ‘Burn In Hell’. É fantastico suonarla dal vivo.  
 
Com’è nata l’idea del video di ‘Dance Dance Dance’?
Ha fatto tutto Amir Chamdin  che vive a Stoccolma e ha girato il video in una sola ripresa. Dopo ‘Do You Wanna Rock’ ho deciso di smettere di recitare nei video. Ho patito troppo freddo per quelle riprese!
 
Qual è la parte più importante del tuo libro?
Credo la prefazione di Duff McKagan. Non è proprio un libro ma una raccolta di articoli. Da oltre dodici anni scrivo per Closer Magazine e collaboro pure con Rocksound.

Danko Jones
From Canada

Discography
I'm Alive And On Fire (2001)
Born A Lion (2002)
We Sweat Blood (2003)
Sleep Is The Enemy (2006)
Never Too Loud (2008)
Below The Belt (2010)
Rock And Roll Is Black And Blue (2012)
Fire Music (2015)
Wild Cat (2017)
A Rock Supreme (2019)
Power Trio (2021)
Electric Sounds (2023)