Cosa significa il vostro nome?
E’ il personaggio de ‘Il Talismano’ di Stephen King. Un tipo che si sposta nello spazio e nel tempo. Ci piaceva anche l’idea di riferici a ‘The Jack’ degli AC/DC. Siamo i Travelin Jack e riportiamo in voga i bei tempi.

Di dove siete?
Siamo tutti della Germania Ovest. Alia viene da una città vicino Dusseldorf e noi altri ragazzi da un villaggio ad un’ora da Colonia.

Perché “Spaceface”?
“Press you spaceface close to mine, love"

Quali erano le ambizioni della band quando avete cominciato?
Suonare rock n’ roll e divertirsi!

Quali sono le vostre memorie più datate legate alla musica?
Mio padre un giorno mi diede un sampler con dei pezzi di Alice Cooper, AC/DC e Pink Floyd. E poco dopo mi comprò la mia prima chitarra. Quando ho iniziato a suonare non ascoltavo tanto hard rock. Ero più nel punk. Poi ho conosciuto Flo ad un concerto punk..

Sei influenzato da alcuni vecchi dischi in particolare?
Siamo tutti fissati con i vinili e ne cerchiamo in continuazione di nuovi e sconosciuti. Un’enorme ispirazione per quest’ultimo disco è stato senza dubbio ‘Burn’ dei Deep Purple. Oltre a quel disco ci siamo ispirati a Thin Lizzy, UFO ed ai primi dischi degli Scorpions prodotti da Dieter Dierks.

Dove lo avete registrato?
Ai Schaltraum Studios che fanno parte dei Broadcast Studio nella vecchia Berlino Est. É un posto pieno di storia. L’abbiamo scelto per la sua stanza grandissima e perfetta per registrare in presa live. E ovviamente per gli ottimi suoni. ‘What Have I Done’ è stato l’unica canzone che non era ancora finita quando siamo entrati in studio quindi non c’era un’idea concreta di come avrebbe suonato. Vederla tramutarsi in una grande canzone è stato soprendente. Non ci aspettavamo niente del genere.

Conto alla rovescia per cosa?
‘Commencing Countdown’ ha molto a che vedere con cambiamenti e partenze. Aspettiamo di arrivare allo zero perché non sappiamo ancora dove ci porterà questo viaggio.

Prova adesso a recensire ‘Keep On Running’ e ‘Miracles’ per i nostri lettori..
Entrambi i pezzi nascondono lo stesso messaggio ovvero non avere paura di vivere e non lasciare che altri ti dicano cosa fare. ‘Keep On Running’ è ricco di groove per tutti i nostri fan che amano ballare. Anche ‘Miracles’ è abbastanza ballabile ma con un’atmosfera più romantica.

Com’ è la scena rock n’ roll tedesca? Ci sono delle band interessanti che meritano la nostra attenzione?
Le migliori sono sicuramente Kadavar, Galactic Superlords e Churc Of Mental Enlightmant. Ti consiglio anche i nostri amici Heat ed il loro ‘Night Trouble’.

Vi considerate una revival band? Vi piace questo termine?
No, non siamo affatto una revival band e ancora meno una cover band. Suoniamo i nostri pezzi e abbiamo un suono personale.

Quali sono i vostri prossimi piani dal vivo? Siete mai stati in Italia?
A settembre e ottobre suoneremo qualche show per promuovere l’album mentre a dicembre partiremo in tour con i Kadavar! Sì, abbiamo eseguito un’incredibile jam sulle dune della Sardegna!

(parole di Steve)