-Core
Chinese Man
Francia
Pubblicato il 22/02/2017 da Lorenzo Becciani

Nella intro della recensione ho parlato di altre uscite interessanti come Numa Crew, Dub FX e Antiplastic. Ci sono connessioni con voi?
Abbiamo incontrato I Numa Crew quando eravamo nel vostro paese per un concerto. Sono dei ragazzi davvero simpatici. Conosciamo anche Dub FX per avere trascorso insieme una serata durante un tour inglese. Non conosciamo invece gli Antiplastic e quindi rimedieremo subito.

Presentate la band con un breve commento sugli album pubblicati fino adesso..
In realtà ne abbiamo pubblicati solo due perché le Groove Sessions sono compilation. Sia ‘Racing With The Sun’ che ‘Shikantaza’ sono album basati su sample, ciò ci permette di esplorare ogni tipo di sonorità e proporre un hip hop differente dal solito. Questa è la nostra massima fonte di ispirazione. Diciamo che ‘Shikantaza’ è la continuazione del discorso intrapreso col primo album, abbiamo mantenuto il nostro stile ma ci siamo spinti più oltre con le sperimentazioni e le collaborazioni con altri musicisti e cantanti.

Qual era la vostra visione quando avete iniziato? Quanto sono cambiati gli obiettivi?
I nostri obiettivi non sono cambiati molto da quando abbiamo iniziato. Vogliamo sempre fare la musica che ci piace senza intellettualizzarla troppo. Con ‘Shikatanza’ ci siamo messi alla prova, volevamo capire quanto eravamo progrediti musicalmente e come saremmo riusciti ad integrare la musica tradizionale indiana nel progetto. Dietro all’album c’è anche un forte concept legato ad un trip musicale e a come trasmetterlo alle persone che ascoltano l’album.

Cosa vi ha ispirato a scrivere e produrre musica?
La musica stessa! Ascoltavamo un sacco di musica fin da bambini e il nostro sogno è sempre stato questo.

Come nascono le vostre canzoni? Lavorate insieme?
Sì sempre a contatto l’uno con l’altro. È l’unico modo che conosciamo per fare funzionare i Chinese Man. Il risultato sarebbe totalmente diverso se non scrivessimo insieme.

Cosa desideravate migliorare con ‘Shikantaza’?
L’approccio compositivo è rimasto il medesimo, usiamo dei sample e creiamo musica attorno ad essi. Però abbiamo migliorato la nostra comunicazione con altri musicisti e siamo progrediti noi stessi. Questo è il primo album che non mixiamo, abbiamo lavorato con Mr. Gib mentre Blanka si è occupato della masterizzazione. Entrambi hanno fatto un lavoro incredibile.

Qual è il concept dell’album?
Viaggiare senza muoversi realmente.

Amiamo tutti ‘Liar’. Fantastico singolo e video. Come è stato girarlo? Chi è il regista?
Il regista è Yann Marquis, uno dei nostri live video artist che si occupa anche di teaser e live report. Girare il video è stato un incubo perché ha piovuto tutto il giorno. Le riprese si sono svolte vicino Marsiglia e di solito è sempre soleggiato da quelle parti. Siamo stati sfortunati ma alla fine è venuto bene ugualmente.

Potete fornirci qualche dettaglio in più sui featuring dell’album?
Non volevamo troppe collaborazioni. Ne abbiamo sei su sedici tracce e naturalmente abbiamo cercato gli artisti migliori per ogni traccia. Su ‘Liar’ e ‘Stone Cold’ abbiamo voluto Kendra Morris e Mariama perché non avevamo mai collaborato con donne in precedenza. É stata un’esperienza stimolante e ha portato qualcosa di nuovo alla nostra musica.

Hip hop, dub, breakbeat, dj style e funky. Qual è la componente più importante nel vostro ibrido?
Direi l’hip hop perché il nostro modo di comporre ricorda molto quello dell’hip hop degli anni novanta. Inoltre è la nostra massima fonte di ispirazione. Scriviamo musica di istinto, ci divertiamo e cerchiamo di essere onesti. Non ci interessa cambiare o diventare commerciali. Non ci interessa comporre per un pubblico specifico. Facciamo esattamente quello che vogliamo e credo si senta ascoltando la nostra musica.

Qual è stata la vostra migliore espierenza dal vivo?
Probabilmente la nostra esibizione al Garorock Festival nel 2009. Non avevamo mai suonato davanti ad una folla così grande. É stato impressionante.

Chinese Man
From Francia

Discography
The Groove Sessions Volume 1 : 2004-2007 (2007)
The Groove Sessions Vol.2 (2009)
Racing With The Sun (2011)
The Groove Sessions Vol. 3 (2014)
Tumi & Chinese Man - The Journey (2015)
Shikantaza (2017)