-Core
Yashin
UK
Pubblicato il 10/05/2016 da Yuri

Come siete passati dai sobborghi scozzesi ad essere famosi in tutto il mondo?
C'è tanto lavoro alle spalle. Siamo originari di Greenock e siamo cresciuti insieme ad altre band della zona di Glasgow. Prima abbiamo organizzato un paio di tour in Inghilterra, poi in Europa e adesso siamo pronti a suonare in tutte le nazioni che non abbiamo ancora visitato. E' un processo di continua crescita che credo si percepisca anche con gli album che abbiamo pubblicato. Il nostro obiettivo dopo 'We Created A Monster' era quello di ottenere una produzione più organica e guadagnare in concretezza. Credo che il nuovo album sia più mainstream ed allo stesso tempo tecnico. Siamo entrati in studio con venti canzoni e abbiamo scelto le migliori dodici.

Ci sono altri gruppi scozzesi di valore al momento?
Purtroppo Glamour Of The Kill e The Blackout si sono sciolti ma Grader e Departures sono altrettanto validi.

Quali sono le vostre influenze principali?
Deftones, Slipknot, Machine Head, Atreyu, Funeral For A Friend e Bullet For My Valentine. Immagino questi ultimi si sentano più che altro in 'Put Your Hands Where I Can See Them'. Da allora ci siamo evoluti parecchio.

Le scene metalcore e post hardcore sono oberate di band. Cosa pensi che gli Yashin possiedano di diverso rispetto alla concorrenza?
E' molto difficile essere originali. 'The Renegades' stabilisce l'inizio di un nuovo capitolo nella nostra carriera e crediamo che il contratto con la Sony possa aiutarci a promuovere la nostra musica in maniera ottimale. All'inizio come base hanno puntato su un pubblico di lingua inglese poi si sono rivolti a mercati diversi come la Germania, la Francia ed il Giappone. Adesso stiamo provando ad allargarci ulteriormente. Dal vivo riusciamo a dare il meglio e tutte le persone che vengono ai nostri concerti rimangono sorpresi dalla varietà di soluzioni che proponiamo.

Di cosa parla 'The Renegades'?
Il concept si basa su una band che segue il suo percorso senza adattarsi a situazioni pianificate da altri. Quando componiamo lo facciamo per noi stessi e non per qualcun altro. Non vogliamo collocarci in nessuna categoria o scendere a compromessi. Crediamo nella connessione che si è creata con i nostri fan e quando torniamo a casa veniamo accolti come degli eroi.

A cosa avete lavorato in studio?
Soprattutto alle dinamiche. Ci siamo ispirati ai dischi di Deftones, Korn e Slipknot. Abbiamo registrato con i fratelli Graves agli Innersound Studios di New York ed in seguito ci siamo rivolti a Joey Sturgis per il mixaggio. Ha un'esperienza incredibile alle spalle ed abbiamo ascoltato decine di versioni diverse prima di decidere quella definitiva. Come spunto abbiamo preso 'Doroty Gale' e 'D.E.A.D.' che a mio parere sono i pezzi migliori.

Com'è stata la reazione al video di 'Dorothy Gale'?
Assolutamente incredibile. I nostri fan hanno capito che stiamo svoltando. Dopo pezzi più commerciali come 'Get Loose', 'Stand Up' e 'Make It Out Alive' questo singolo riflette un mood più riflessivo e aggressivo.

Quali sono gli altri passaggi chiave dell'album a tuo parere?
'The Beginning Of The End' ha un significato particolare per me così come 'Vultures' e 'Circle The Sun'.

Proporrete la cover di ‘Everytime’ di Britney Spears dal vivo?
Non lo sappiamo ancora. Magari non a tutti i concerti ma alla fine ce la chiedono spesso quindi è inevitabile.

Yashin
From UK

Discography
2010: Put Your Hands Where I Can See Them
2012: Put Your Hands Where I Can See Them: Revolution
2012: We Created A Monster
2016: The Renegades