-Core
Comet Kid
Norvegia
Pubblicato il 27/01/2016 da Lorenzo Becciani

Prima di tutto congratulazioni ragazzi. 'Halley' è senza dubbio uno dei dischi più interessanti usciti dalla Norvegia da diversi anni a questa parte..
Grazie mille. Siamo davvero felici di come è venuto fuori il disco e ci auguriamo di ricevere tanti premi quanto 'The Reventant'!

Come è nata la band?
Tutti noi sognavamo di fare parte di una band fin dalla tenera età. Ci siamo incontrati in maniera casuale in un momento delle nostre vite in cui avevamo sperimentato diversi gradi di successo in questo ambiente. Qualcuno aveva fatto meglio degli altri – per esempio Svein è stato in due band importanti prima di entrare nei Comet Kid – ma tutti ci siamo sentiti realizzati nel suonare musica insieme e per il momento sta durando. Veniamo da posti differenti. Le tastiere sono di Steigen, la chitarra di Stadtlandet, il basso da Fredrikstad, la batteria da Førde e la voce da Rakkestad.

Che tipo di ambizioni avevate all'inizio?
Suonare dal vivo e divertirci. Eravamo convinti fin da subito di potere fare soldi con la musica o conquistare il mondo. Adesso siamo più realisti e incrociamo le dita.

Quali sono i vostri ricordi musicali più remoti?
Ricevere i primi strumenti e cominciare a suonare è un passaggio chiave che molti musicisti ricordano a lungo. Anche rendersi conto dell'impatto che la musica sta avendo sulla propria vita, sull'umore, su come gestiamo tristezza e gioia. Ti fa veramente provare rispetto per tutti coloro sono nell'ambiente.

Ci sono dei vecchi dischi che vi hanno influenzato?
Alexander è un grande fan degli anni sessanta e settanta. Ha un cuore blues e ama tutto quello che concerne Eric Placton, Yarbirds e Cream. Svein ha speso ore e ore ad ascoltare Led Zeppelin, Deep Purple e prog rock band norvegesi come i Junipher Greene. Ultimamente anche Hogne è diventato un grande fan dei Genesis.

Avete vinto dei premi?
Il Gaffa Award come “Best Norwegian album of the year” e “Best Norwegian band of the year”. E' stato fantastico.

Adesso presentate il concept o la visione che si celano dietro a 'Halley'..
Riguarda tutto il viaggio che stiamo vivendo e che desideriamo condividere con chi ci ascolta. Il viaggio di questa cometa che ci auguriamo possa durare per molto tempo. Stiamo già pianificando un tour di reunion per quando tornerà la cometa di Halley ovvero tra quarantacinque anni.

Quali sono le differenze principali tra quest'album ed i precedenti?
Abbiamo dato di più, il suono è migliore, abbiamo lavorato duro, scrivendo le canzoni insieme dal primo all'ultimo momento. Qualcuno dirà che la nostra musica è più matura adesso ma usiamo gli stessi elementi giocosi di prima e li nascondiamo sotto la superficie.

Dove avete registrato?
Ci siamo divisi tra l'Athletic Sound di Halden e lo studio in cui proviamo che si chiama At The Loft Records. In entrambi i casi ci siamo trovati molto bene. Ci sono volute alcune settimane per le registrazioni ed un'altra per il mixaggio.

Com'è stato lavorare con Jonas Lie Theis?
La sua pazienza è stata sicuramente testata durante il processo ma ci ha aiutato molto nella stesura degli arrangiamenti e nella scoperta di come ottenere un suono più importante.

Ci sono stati dei momenti significativi durante le sessioni?
'Feelings' è sicuramente un pezzo nuovo per noi con un suono che non ci aspettavamo di avere. Il momento più emozionante è stato però quando abbiamo registrato 'When I'm Dead'.

L'Athletic Sound Studio è leggendario ed in passato ha ospitato gruppi come A-ha, Madrugada e la mia band norvegese preferita di sempre ovvero i Seigmen..
E' stato incredibile. Puoi sentire l'atmosfera all'interno come la combinazione di molti anni di registrazioni. Il modo in cui è costruito lo studio ti fa sentire al sicuro. Sapevamo che il nostro disco era in buone mani.

Quali sono le band norvegesi più interessanti al momento?
Fay Wildhagen, Sondre Justad, Einar Stray Orchestra, Bendik, Oslo Ess, OnklP & De Fjerne Slektningene, Casa Murilo, Delvoid, Slutface e Kakkmaddafakka giusto per fare qualche nome.

Di cosa parlano 'When I'm Dead' e 'Summer Is Ready'?
'When I'm Dead' parla delle complicazioni della crescita ed è un modo di affermare che amo quello che sono adesso e non me ne frega nulla di quello che mi dicono dietro. 'Summer Is Ready' parla di un vampiro. Ti consiglio di leggere bene il testo.

Siete mai stati in Italia? Che piani avete per promuovere l'album?
No ma ci vogliamo venire assolutamente. In questo momento stiamo proponendo dei live streaming prima della release e cercando di raggiungere più canali social possibili. Quello è un mondo gigantesco ed è difficile scrivere qualcosa ed ottenere l'attenzione desiderata. Devi essere creativo. Cerchiamo di dividere le informazioni in modo da personalizzare ogni canale.

Qual è il vostro barber shop preferito?
Pels Pels and Dapper è molto carino. Adam & Eva Grønlandskvartalene sta lavorando molto bene e Fit For Vikings ha dei prodotti fantastici. Detto questo alcuni di noi lasciano semplicemente crescere la propria barba.

 

Comet Kid
From Norvegia

Discography
Roots (2014)
Forces Of Nature (2015)
Halley (2016)