-Core
Amaranthe
Svezia
Pubblicato il 31/10/2014 da Lorenzo Becciani

Perchè avete scelto proprio 'Drop Dead Cynical' come anteprima dell'album?
Non saprei il motivo preciso ma credo che il motivo principale sia che faceva parte dei demo pronti quando abbiamo girato l'Europa nell'ultima parte del tour promozionale di 'The Nexus'. Li abbiamo fatti sentire a Dante Bonutto, il nostro A&R nel Regno Unito, e 'Drop Dead Cynical' era in loop continuo. Quando ci ha fatto visita in studio mentre registravamo l'album non ci ha sorpreso che puntasse su quel pezzo.

Immagino che il processo sia stato piuttosto breve visti i vostri impegni dal vivo..
E' esatto. Siamo stati circa tre mesi in studio ma quando siamo entrati avevamo molti pezzi già definiti.

Perchè avete scelto gli Hansen Studios e non avete registrato nel vostro paese?
Siamo legati a Jacob Hansen da così tanto tempo che ci è sembrato naturale assecondarlo. E' stato così per il primo e secondo album. Con il terzo avevamo delle altre idee e probabilmente cambieremo in futuro. Magari lavoreremo sempre con lui ma in un altro studio. E' davvero complicato stare lontani dalla propria famiglia per così tanto tempo.

Che tipologia di sound volevate ottenere stavolta?
Un suono costoso! A parte le battute volevamo un suono arioso, 'The Nexus' era un album molto compatto e c'era poco spazio tra le varie frequenze.

L'elettronica svolge un ruolo importante nel vostro stile. Da quale tipo di elettronica siete attratti?
Dipende dal mood in cui siamo e probabilmente dalle tastiere che compriamo. Ci piace comunque che alcuni brani possiedano un feeling disco e pop.

Vi siete ispirati a qualche band in particolare?
Più che dalle canzoni veniamo colpiti dalla produzione di alcuni album. Quelli degli Swedish House Mafia per esempio. In passato abbiamo registrato dei remix elettronici delle nostre canzoni ma non pensiamo di proporre un intero album di elettronica come hanno fatto i Linkin Park. E' bello collaborare ai limiti di due stili diversi perché può nascere qualcosa di magico ma per noi finisce lì.

Come costruite le vostre parti vocali?
Quando un pezzo sta prendendo una certa direzione ne parliamo e decidiamo quando sarebbe opportuno che cantasse Elize o meno. E' un processo naturale perchè lei non è affatto invadente. Adesso che Henrik Englund è con noi ha portato un ulteriore cambiamento in tal senso.

Scrivete prima i testi o la musica?
Magari ho già delle idee al momento di comporre una canzone ma normalmente nascono dopo.

Cosa volevate migliorare dopo 'The Nexus'?
Essere ancora più moderni. Non ci viene chiesto di inventare nulla di particolare ma se vuoi guadagnarti nuovi fans devi cercare di proporre qualcosa di nuovo. L'obiettivo era quello di infondere maggiore varietà al songwriting e penso che ci siamo riusciti.

Quali sono i vostri mercati migliori a parte quello svedese?
I primi due album sono andati molto bene in Finlandia e Giappone ma è difficile sapere dove ci seguono tante persone a causa del file sharing. In Russia per esempio suoniamo davanti a migliaia di fans eppure vendiamo pochissimi album. Il nostro obiettivo è quello di ottenere considerazione negli Stati Uniti e crediamo che 'Massive Addictive' abbia tutto quello che serve.

Quanto pensi sia importante l'immagine per la band?
Non penso che la gente cambierebbe opinione sulla nostra musica se indossassimo delle maschere. Prima avevo i dreadlocks e adesso porto un cappello. Non penso che l'attitudine dei fans degli Iron Maiden sia stata influenzata dalla loro immagine. E' invece importante utilizzare al meglio internet come strumento di marketing. Per quello abbiamo un'organizzazione che ci segue ogni giorno. Persone che cercano di fare la cosa giusta per noi in maniera indipendente dalla label.

E' il mondo digitale di cui parlate nell'album..
Il rischio è quello di fare parte di un videogioco e perdere le interazioni personali. Pensate a cosa succederebbe se ci fosse un black out.

Di cosa parla 'An Ordinary Abnormality'?
E' un titolo tremendo da pronunciare ma tutto può essere abnormale e allo stesso tempo ordinario. La mia vita per esempio! Al momento sto rispondendo alle tue domande dopo avere fatto la spesa con il laptop appoggiato su un carrello e mia figlia sulle spalle. Mia moglie mi sta versando del latte di cocco e dopo avrò altre interviste eppure non mi sembra affatto strano.

(parole di Jake E. Berg)

Amaranthe
From Svezia

Discography
Amaranthe (2011)
The Nexus (2013)
Massive Addictive (2014)
Maximalism (2016)
Helix (2018)
Manifest (2020)
The Catalyst (2024)