-Core
Iconoclast
Ascension Of The Watchers
www.ascensionofthewatchers.com
Pubblicato il 08/07/2006 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Evading
02. Residual Presence
03. On The River
04. Moonshine
05. Quintessence
06. On The River (Enhanced Video)
Songs
01. Evading
02. Residual Presence
03. On The River
04. Moonshine
05. Quintessence
06. On The River (Enhanced Video)
Perla oscura. Di oppiacea e sulfurea bellezza. Scavata nel marmo perché il tempo ricordi. ‘Iconoclast’ ha il potere di spingerti al suicidio e allo stesso tempo di dissuaderti. L’incredibile voce di Burton C. Bell sembra filtrata da ‘Soul Of A New Machine’ dove la sua genialità melodica solo si intravedeva. Eppure la depressione e la paranoia che permeano le note degli Ascension Of The Watchers vivono delle sue ancestrali visioni e non possono fare a meno di respirare i suoi lamenti che spezzano il silenzio tutto attorno. Con lui John Bechdel (Killing Joke, False Icons) e un immaginario allucinante di perversioni, deliri, idoli smarriti e retaggi del passato così fragili che si frantumano tra le mani. Qualche arpeggio di chitarra e un sintetizzatore fanno il resto emulando la recente svolta di Justin Broadrick con i Jesu ma raggiungendo risultati (se non musicali) espressivi ancora più enormi. Un disco che rimarrà perduto nell’underground e che ci ricorderà gli incubi che avevamo da piccoli e le nostre paure, reali, immerse in una realtà che disillude anche il più piccolo dei sogni. ‘Evading’ e ‘On The River’ tracciano un solco con i Radiohead di ‘Kid A’ quasi volendo prendere le distanze preferendo ricordare una versione più malata di Puressence e Bark Psychosis che si incontrano, si amano e si violentano ripetutamente fino a perdere totalmente ogni elemento che li contraddistingueva. Un gioiello ordinabile solamente dal loro sito www.ascensionofthewatchers.com. Fatevi mancare anche voi il respiro..
Ascension Of The Watchers
From USA

Discography
Iconoclast (2005)
Numinosum (2008)
Aporcrypha (2020)