Le band con cantante femminile continua a proliferare e, come spesso accade in questi casi, la selezione naturale sta mietendo le prime vittime. Nel calderone spiccano senza dubbio i canadesi che mischiano alternative metal e punk rock con una buona dose di originalità. La differenza la fa soprattutto Sever ovvero Skye Sweetnam, un paio di album solisti (‘Noise From The Basement’ e ‘Sound Soldier’) e esperienze cinematografiche per lei, coadiuvata dal chitarrista Matt Drake (Dodger) che si è occupato anche della produzione assieme a James Loughrey. Influenze pop e rap, oltre alla presenza di Benji Webbe degli Skindred in ‘Move Mountains’, arricchiscono una scaletta dinamica e efficace. Nulla di esagerato ma ‘Opus Mar’ è sicuramente divertente. Più debole sembra semmai la sezione ritmica, in passato anche Ryan Leger degli Every Time I Die ha dato una mano dal vivo, ma le buone parole spese nei confronti dei Sumo Cyco (chissà cosa penserà Mike Muir dei Suicidal Tendencies) di spalla a Coal Chamber, Filter e Hollywood Undead non sono state certo rivolte a caso. Se poi, oltre a System Of A Down e Rob Zombie, non disdegnate anche i No Doubt, allora questo è proprio l’album che fa al caso vostro.