Un mini album delizioso quello realizzato dai Rolling Blackouts Coastal Fever che tornano nei negozi senza volere strafare. Invece di dare alle stampe il proprio debutto su lunga distanza gli australiani danno alle stampe sei tracce in pratica perfette inaugurando al meglio il contratto con Sub Pop. Il loro è un mix intelligente tra college rock, punk e pop con stacchi melodici distensivi ed alcuni passaggi nostalgici degli anni novanta. Se ‘Talk Tight’ era un piccolo gioiello, ‘The French Press’ è un ep decisamente più curato e professionale con ogni tassello al posto giusto e tanti momenti accattivanti. Il potenziale è notevole, il frontman Fran Keaney ed i chitarristi Tom Russo e Joe White non nascondono le influenze di Feelies, Orange Juice e R.E.M. e il mixaggio di Matt Chow e Doug Boehm (che si è occupato del singolo ‘Julie’s Place’) sembra quello di uno studio americano e non certo di Melbourne. Da segnalare anche ‘Sick Bug’ e ‘Colours Run’ oltre al bellissimo artwork, vagamente reminiscente Mad Men, ispirato dall’immagine di Max Ray Fin.