Il music business è sempre più irto di difficoltà per i giovani artisti ma a volte attendere più del dovuto per la pubblicazione di un album può avere anche risvolti positivi. É risaputo che gli olandesi abbiamo aspettato fin troppo a trovare un contratto discografico e dare alle stampe il successore di ‘A Shade Of My Former Self’ ma lo spessore della tracklist ripaga di tutti gli sforzi profusi. ‘The Sick, Dumb & Happy’ è un fantastico album di metal moderno, chiamatelo metalcore o come volete, in cui Caroline Westendorp si erge ad assoluta protagonista, confermando tutte le sue doti. La sua duttilità nell’adattare il suo growl alle diverse dinamiche dell’album è sorprendente e colleghe come Monica Janssen dei Downcast Collision, Alissa White-Gutz degli Arch Enemy o Vicky Psarakis dei The Agonist sono avvisate. ‘Down On The Ropes’ e ‘Echoes’ sarebbero sufficienti a giustificare il denaro speso per l’acquisto ma ogni singolo episodio si distingue per personalità. Il drummin’ forsennato di Mathijs Tieken spicca in ‘Weaponized’ e ‘Silent War’, il guitar work non è mai banale e soprattutto poco “american oriented” e ‘Blood And Salt’ è un pezzo che dimostra i progressi compiuti in termini di produzione ed arrangiamenti rispetto a ll’esordio su lunga distanza di quattro anni prima. Un tour importante ed il supporto della Arising Empire potrebbero fare la differenza a favore di questi ragazzi pieni di talento.