Una rivelazione assoluta il quarto album di Christoffer Franzen che dimostra di conoscere quanto di meglio il genere post rock ha saputo proporre negli ultimi anni ma anche doti innate nel sapere raccontare storie e trasmettere messaggi importanti senza alcun bisogno di parole. Nel successore di ‘Chronicle’ troverete le commistioni con l’elettronica che hanno reso imperdibili i Platonick Dive, le maestose sfuriate celebrali degli Explosions In The Sky, momenti di quiete assordante e il potere cinematico di buona parte della scena neo-classic. Il musicista ventottenne si è occupato di registrare tutti gli strumenti e arrangiare pezzi e orchestrazioni presso l’UpSweden Studio di Göteborg mentre il mastering è stato effettuato a Los Angeles da Dave Cooley, in passato al lavoro per M83. Canzoni come ‘This Explosion Within’, ‘Silver Lining’, ‘Anomaly’ e ancora ‘Perfect Simmetry’ o ‘As They Sleep’ hanno davvero la capacità di trasportare in un’altra dimensione, sicuramente onirica ma non per questo meno concreta di altre. Al contrario colpisce la linearità di numerosi frangenti in cui il songwriting incorpora elementi in quantità senza perdere di vista l’obiettivo principale ovvero arrivare alla testa ed al cuore dell’ascoltatore. Un viaggio epico che vi trascinerà sia che siate appassionati di post rock sia che non abbiate mai goduto dell’esperienza sonora di Sigur Rós o Mogwai in tutta la vostra vita.