-Core
Self Inflicted
Chelsea Grin
Rise Records
Pubblicato il 28/12/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Welcome Back
2. Four Horsemen
3. Love Song
4. Clickbait
5. Skindeep
6. Scratching And Screaming
7. Strung Out
8. Broken Bonds
9. Life Sentence
10. Never, Forever
11. Say Goodbye
Songs
1. Welcome Back
2. Four Horsemen
3. Love Song
4. Clickbait
5. Skindeep
6. Scratching And Screaming
7. Strung Out
8. Broken Bonds
9. Life Sentence
10. Never, Forever
11. Say Goodbye

 Il gruppo originario dello Utah concede alle stampe un quarto full lenght ricco di spunti di riflessione sull’attuale stato di salute del movimento deathcore. L’impatto è come di consueto deflagrante ed i suoni sono tra i migliori in circolazione ma ciò che cattura veramente l’attenzione è come alcuni pezzi dalle caratteristiche standard siano stati affiancati ad altri meno canonici e decisamente ispirati, a completamento di un profilo internazionale di indiscusso valore. Rispetto a colleghi che hanno scelto di orientarsi solamente sulla dimensione live ed altri che hanno recuperato le proprie radici hardcore, i Chelsea Grin immettono sul mercato tre potenziali singoli in linea con il precedente ‘Ashes To Ashes’ ovvero ‘Four Horsemen’, ‘Skindeep’ e ‘Broken Bonds’ ma anche ‘Clickbait’ è un pezzo esplosivo che manderà fuori di testa soprattutto gli appassionati dei Carnifex. Alex Koehler è un ossesso al microfono e le chitarre sono semplicemente monumentali. A mio parere sono però molto più interessanti alcuni episodi nel finale come ‘Life Sentence’, un death vecchia maniera con reminiscenze floridiane, e ‘Say Goodbye’, che presenta un coro e voce pulita a contrasto con l’aggressività tout-court del resto della scaletta. Niente male davvero in attesa di capire come si muoveranno Suicide Silence e Emmure.   

Chelsea Grin
From USA

Discography
Desolation Of Eden (2010)
My Damnation (2011)
Ashes To Ashes (2014)
Self Inflicted (2016)