Tempo Reale è un'associazione e centro di ricerca, produzione e didattica musicale che non ha eguali sul territorio italiano e impreziosisce ogni anno il bagaglio culturale della città di Firenze e del territorio limitrofo. Tra i residenti più recenti troviamo questo collettivo, giunto alla seconda release, che si dedica all'esplorazione in ambito elettroacustico e cita tra le influenze La Monte Young, Alvin Lucier e John Cage. Le tre tracce che compongono questo viaggio sonoro vantano una componente sperimentale che scoraggerà qualcuno di voi ma se saprete addentrarvi nell'articolato arrangiamento di 'Lhotse', strutturato da Marco Baldini e Daniela Fantechi, a quel punto vi apparirà un universo di suoni e immagini davvero incredibile. 'Annapurna' gioca con la nostalgia dell'analogico e gode del mixaggio di Damiano Meacci mentre 'Langtang' vede Luca Giorgi (sine waves, sintetizzatore analogico e registratori a nastro) e Luisa Santacesaria (piano, harmonium) spingere l'improvvisazione verso la distorsione più completa dell'immagine che vi sarete fatti in precedenza. Un album coraggioso e coinvolgente; un ascolto moderno, gratificato dal progetto grafico di Francesca Canzi, che stimolerà i vostri sensi adeguatamente e vi costringerà ad una riflessione sul vostro concetto di arte. Personalmente avevo apprezzato ancora di più i toni lugubri di 'Tenebrae' ma pure 'Yogurt' merita di essere promosso nel migliore dei modi e di trovare riscontri in più sfere di pubblico.