-Core
Security
Gaika
Self Released
Pubblicato il 13/10/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Security (feat. Fallacy and Gretz)
2. GKZ
3. Buta (feat. Serocee and Miss Red)
4. PMVD (feat. Mista Silva)
5. Knuckleduster (feat. Trigga)
6. Keith Richards
7. World Star (feat. Bipolar Sunshine)
8. Last Dance at the Baby Grand (feat. August+Us)
9. In Between
10. White Picket Fences (feat. 6Cib)
Songs
1. Security (feat. Fallacy and Gretz)
2. GKZ
3. Buta (feat. Serocee and Miss Red)
4. PMVD (feat. Mista Silva)
5. Knuckleduster (feat. Trigga)
6. Keith Richards
7. World Star (feat. Bipolar Sunshine)
8. Last Dance at the Baby Grand (feat. August+Us)
9. In Between
10. White Picket Fences (feat. 6Cib)

Mi sono innamorato del produttore originario di Brixton dopo avere visto il clip di 'Blasphemer' e, come spesso accade in questi casi, sono andato a cercare informazioni in rete, scoprendo delle collaborazioni con Murkage, crew hip hop di Manchester, e Mykki Blanco, rapper transgender operativo nella scena newyorkese. Più che altro ho ascoltato il primo mixtape di Tavares, 'Machine', che cercava di abbracciare più influenze possibili e collocare elementi grime, trip hop e garage in un suono fluido e maligno. Adesso invece l'artista parte da un punto di vista totalmente opposto, ha trovato la sua identità e propone quanto di più innovativo e cerebrale si possa trovare al giorno d'oggi sul mercato. Non si tratta di amare l'elettronica o il soul, i ritmi caraibici piuttosto che l'hip hop scarno della scena inglese; è semplicemente questione di lasciarsi trascinare in atmosfere claustrofobiche e futuristiche laddove la tecnologia è un mezzo per ottenere una via di fuga distopica. Gaika scherza col dancefloor, si rivolge alle persone che vivono per strada ma anche ai piani alti della politica, invita in studio Fallacy, Gretz, Serocee, Miss Red, Mista Silva, Trigga (nella selvaggia 'Knuckleduster'), Bipolar Sunshine, August+Us e 6Cib. Ci regala passaggi memorabili di trap ('GKZ' e 'World Star') e riproposizioni aggiornate dei risultati raggiunti da Roni Size e Grooverider a metà anni novanta. Soprattutto Gaika prende il dubstep di oggi, sempre meno dub per intenderci, e lo interpreta a modo suo, con coraggio e consapevolezza dei propri mezzi, spingendosi a vette inarrivabili per la concorrenza ('PMVD' e 'In Between'). Quando uscirà il primo album vero e proprio ci sarà da divertirsi.

 

Gaika
From UK

Discography
Basic Volume (2018)