Un tiro più thrash n' roll e tanto mestiere per i tedeschi che non vogliono saperne di mollare e continuano imperterriti a pubblicare album di sostanza e mostrare la loro attitudine in tour. E proprio di attitudine si deve parlare al momento di trattare il contenuto di 'Decision Day' perché lavori in studio come il presente dovrebbero rappresentare un punto di riferimento per tutte le formazioni giovani. I Sodom non scherzano affatto, sciorinano un pezzo più aggressivo dell'altro e anche qualche melodia di effetto come in 'Caligula' e 'Refused To Die'. A tratti Tom “Angelripper” Such sembra veramente posseduto e tra i passaggi migliori della scaletta segnaliamo 'Strange Lost World' e 'Vaginal Born Evil' che immaginiamo uno spasso dal vivo. L'iniziale 'In Retribution' e 'Belligerence' tentano invece di proporre qualcosa di più moderno con discreti risultati. 'Decision Day', ovviamente basato sul giorno in cui le truppe alleate sbarcarono in Normandia per liberare l’Europa dall’oppressione Nazista, è stato prodotto da Cornelius Rambadt che si è preoccupato soprattutto di dare organicità alle robuste ritmiche costruite dal leader e dal batterista Markus “Makka” Freiwald. Alla fine scommetto che venderà di più quest’album di tanti altri promossi in pompa magna dalle loro etichette discografiche. Che poi sia un bene o un male non sta a me dirlo.