-Core
Splendor & Misery
clipping.
Sub Pop
Pubblicato il 31/08/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Long Way Away
02. The Breach
03. All Black
04. Interlude 01
05. Wake Up
06. Long Way Away
07. Interlude 02
08. True Believer
09. Long Way Away
10. Air ‘Em Out
11. Interlude 03
12. Break The Glass
13. Story 5
14. Baby Don’t Sleep
15. A Better Place
Songs
01. Long Way Away
02. The Breach
03. All Black
04. Interlude 01
05. Wake Up
06. Long Way Away
07. Interlude 02
08. True Believer
09. Long Way Away
10. Air ‘Em Out
11. Interlude 03
12. Break The Glass
13. Story 5
14. Baby Don’t Sleep
15. A Better Place

Dopo avere dato alle stampe uno degli album più spettacolari degli ultimi anni non era certo facile ripetersi. A fronte di una proposta talmente innovativa il trio hip hop sperimentale rischiava pesantemente di perdere freschezza. In questo senso è chiaro che 'Splendor & Misery' continua ad avvalersi di soluzioni già utilizzate in 'CLPPNG' e la presentazione dell'etichetta è quanto mai disturbante: “Afrofuturist, dystopian concept album following the sole survivor of a slave uprising on an interstellar cargo ship, and the onboard computer that falls in love with him.” Al cospetto di parole così forbite verrebbe da stare zitti e lasciare che parli solo la musica. E così ho fatto lasciandomi travolgere dalle sfumature leggiadre di un altro piccolo gioiello alternative che misurerà la vostre predisposizione crossover. La conclusione è che Daveed Diggs è un genio, William Huston e Jonathan Snipes lo hanno capito, evitando di limitarlo in binari predefiniti e accontentandolo su tutto. Curiosamente i suoni sono diversi rispetto a 'Wriggle', EP uscito solo qualche settimana fa, più live oriented e big beat, volendo usare un termine stra-abusato negli anni novanta. 'The Breach' e 'All Black' sarebbero sufficienti per sottolineare la caratura dei Clipping. ma è l'accoppiata formata da 'Wake Up' e 'Long Way Away' che sospinge 'Splendor & Misery' su un livello superiore. Dopo un breve interludio, 'True Believer' è chiamata ad infliggere il colpo mortale con la sua mistura letale tra drum n' bass, rap e pop mentre il singolo 'Baby Don't Sleep', per cui Drake o Kendrick Lamar aprirebbero volentieri il portafoglio, è posto verso alla fine. Quasi un vezzo da parte di chi può permettersi tutto.  

clipping.
From USA

Discography
Clppng (2014)
Splendor & Misery (2016)
There Existed An Addiction To Blood (2019)
Visions Of Bodies Being Burned (2020)