Mi auguro che chiunque nutrisse qualche dubbio sul secondo album solista di Dario Kappa Cappanera sia venuto al release party al Borderline di Pisa. Questo perché l'energia sprigionata durante la serata vale più di tanti discorsi e riflessioni di stile. Il successore di 'Code Of Discipline' è un viaggio spirituale dal K Rebel Studio di Livorno a stati federali come il Texas o l'Alabama, un lavoro onesto, intenso e autobiografico, in bilico tra southern rock e blues, caratterizzato da assoli nervosi e privo di compromessi. In fondo è la natura stessa del chitarrista, che ha legato la sua fama ai vecchi successi della Strana Officina ma anche a registrazioni del calibro di 'Rising To The Call' e 'Materializin' Dream', guardare in faccia le persone e tirare fuori il proprio talento con determinazione e carisma. Pezzi come 'The Eye Of God' e 'Mississippi Queen' denotano una maturazione in termini di songwriting che è davvero rara da trovare in circolazione dalle nostre parti mentre l'immediatezza di 'Bad Boy Blues', 'Damn Broke Again' e 'The River' è semplicemente travolgente. Al fianco di Kappa troviamo Alessandro Paolucci e Alex “Demonoid” Lera, sezione ritmica dei RebelDevil, l'ex bassista degli Extrema Mattia Bigi e Alex Cole che contribuiscono a diffondere il verbo del rock n' roll.