Sono rimasto molto deluso da ‘Space Invader’ e non credo di essere stato il solo e, prima di pubblicare un altro studio album di inediti e probabilmente vedersi recapitare critiche un po' da tutti, l'ex KISS ha pensato bene di andare sul sicuro e uscirsene fuori con un manciata di cover per dimostrare di essere ancora in forma. Da uno chitarristi più influenti della scena hard & heavy è facile aspettarsi reprise di Rolling Stones, Jimi Hendrix e Thin Lizzy, magari un po' meno di The Troggs, Steppenwolf e The Kinks. Procedendo per ordine le versioni più interessanti inserite in questo primo volume sono senza dubbio 'White Room' dei Cream, 'Fire And Water' dei Free con Paul Stanley alla voce e 'Parasite' che vede il contributo di John 5. Nulla di imprescindibile ma vedere musicisti com Slash, Lita Fordo o Mike McCreedy dei Pearl Jam impegnati ad omaggiare la storia non può avere accezioni negative. Al fianco di Ace Frehley troviamo il discreto chitarrista ritmico Richie Scarlet e vecchie conoscenze come il bassista Chris Wyse (The Cult) ed il batterista Scott Coogan (Brides Of Destruction) che si misura anche al microfono. In chiusura 'Rock n' Roll Hell' da 'Creatures Of The Night'.