Quando il gruppo originario di Manchester ha diffuso in rete ‘Show No Mercy’ non serviva molto per capire di trovarsi dinanzi a qualcosa di speciale. Talmente hardcore da sembrare gli Slayer che coverizzano i Discharge. Qualche ricerca online giusto per scoprire che, numerosi cambi di line-up a parte, i Broken Teeth HC hanno alle spalle diversi ep ed uno split con i The Mongoloids uscito per Neutral Words Records. Quanto sufficiente per ottenere una meritata esposizione sul mercato americano e agganciare Nick Jett dei Terror che ha prodotto il presente full lenght di esordio. Come vi dicevo i Broken Teeth HC non badano molto alla forma, sono hardcore nell’anima, con un basso che più heavy metal non si può e alcuni pezzi che deragliano fino al grind. ‘At Peace Amongst Chaos’ è costituito di dieci episodi al fulmicotone che mettono in luce soprattutto le qualità di Dale Graham e Nial Moran. Il primo non sarà un fenomeno ma assilla in continuazione l’ascoltatore con il suo vocione anni ottanta superandosi in ‘Leach Regress To Snake’ e ‘Nothing Like You’. Qualcuno penserà a Tom Araya ed ecco spuntare nei ricordi ‘Undisputed Attitude’. Il secondo è un martello dal moto perpetuo responsabile di buona parte delle dinamiche e capace di elevare da solo la scaletta ad un livello ben superiore a tante uscite metalcore e hardcore punk di oggi.