La Redfield Records si conferma una delle etichette migliori nella capacità di trovare gruppi di facile presa sulle fasce giovanili ma allo stesso tempo capaci di distinguersi nella massa becera delle uscite del settore. Gli Shoot The Girl First non sono certo dei fenomeni ma delle dieci tracce che costituiscono 'I Confess' non ce n'è nemmeno una che non risulta incisiva, i breakdown sono in linea con quelli delle uscite deathcore americane che vanno per la maggiore e la duttilità del cantato si rivela un punto di forza assoluto. Le novità principali rispetto all'esordio sono l'ingresso in formazione di Alex Sayti e un utilizzo più intelligente ed equilibrato dell'elettronica con la collaborazione di Michael Swank chiamata ad impreziosire 'Evil's Trick' ed un paio di tracce più sperimentali nella seconda parte di album. 'I Love The Way You Die, Boy', 'God's Gift (Your Violence)' e 'I'm Yours, And I'm Not Yours' potrebbero invece essere benissimo sull'ultimo lavoro in studio dei Bring Me The Horizon con conseguenti pregi e difetti. Niente male anche l'impatto live di 'No Hero' e le orchestrazioni di 'Death Dealer' che spicca nettamente come l'episodio più ambizioso dell'intera scaletta. In studio sono sicuramente promossi. Adesso i francesi dovranno essere bravi ad alimentare il passaparola attorno alle proprie esibizioni dal vivo.