Nel mentre circolano in rete le prime immagini di ‘31’, l'ex White Zombie immette sul mercato altri trenta minuti scarsi di musica prodotta da Chris “Zeuss” Harris ed in linea con le sue uscite di maggiore successo. Solo trentuno minuti, guarda caso, ma sappiamo benissimo che bastano pochi schiaffi per fare male a qualcuno. E’ vero che non siamo in ambito thrash e che il successore di ‘Venomous Rat Regeneration Vendor’ è infarcito di samples, intro e outro come qualunque altro lavoro in studio di questo controverso personaggio amante di sequenze splatter orgiastiche, depravazioni di vario tipo, fumetti e industrial metal. E’ altrettanto vero però che potere vantare due singoli come ‘Well, Everybody's Fucking In A U.F.O.’ e ‘The Hideous Exhibitions Of A Dedicated Gore Whore’ non è da tutti e che raramente si trovano in circolazione scalette tanto compatte. Lo schiaffo arriva quindi, anzi arriva proprio un pugno di quelli ben assestati e capaci di stenderti e alla sua efficacia contribuiscono John 5 e Ginger Fish, entrambi ex Marilyn Manson, con le loro performance straordinarie. Forse non siamo al cospetto di quello che è stato definito in fase di presentazione “the heaviest most fucked up musical monster to date” ma 'The Life And Times Of A Teenage Rock God', 'In The Age Of The Consecrated Vampire We All Get High' e 'Get Your Boots On! That's The End Of Rock And Roll' promettono di fare sfaceli dal vivo. Rispetto al suo predecessore, che aveva osato di più in certi frangenti, il songwriting è di stampo sicuramente più classico con riferimenti alla colonna sonora di 'Halloween', 'Astro-Creep: 2000' e naturalmente 'Hellbilly Deluxe' che mettono costantemente a proprio agio l'ascoltatore.