Dopo averci presentato in pompa magna il singolo 'Die Grundmauern Der Furcht' il quintetto bavarese immette sul mercato un esordio su lunga distanza che delude parecchio al cospetto delle altre uscite della Arising Empire, sussidiaria della Nuclear Blast nata da poco con Novelists e To The Rats And Wolves in catalogo. L'idea alla base di 'Stein Und Eisen' è quella di mischiare hardcore, hip hop e nu metal in maniera vincente e soprattutto senza smarrire l'attitudine live ma, nonostante la scaletta sia decisamente varia e ben allestita, le citazioni risultano eccessive ed alla fine dell'ascolto non si ricava un'immagine chiara della personalità dei diversi membri. L'andamento è sbilenco. Un po' Slipknot, un po' Linkin Park e un po' Eminem, i Gwlt non tradiscono la loro lingua madre e fanno centro con 'Ruhe & Frieden' e 'Eine Taufe Aus Dem Staub'. Il resto invece non convince, le troppe concessioni commerciali alla lunga stancano ed il cantato di David Mayonga non rende come dovrebbe. Spero di sbagliarmi ma, in tutta sincerità, ritengo sia difficile che con questo materiale la band possa costruirsi un seguito importante fuori dai propri confini o comunque ricevere riconoscimenti significativi dalla comunità crossover in cerca di nuove realtà su cui puntare.