-Core
Nyctophilian
Then Comes Silence
Novoton
Pubblicato il 27/02/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Strangers
2. She Loves The Night
3. A Living Soul Should Know
4. Spinning Faster
5. Feed The Beast
6. Demon's Nest
7. Animals
8. Death Rides
9. Wendy
10. Everywhere And In My Head
11. All Strange
Songs
1. Strangers
2. She Loves The Night
3. A Living Soul Should Know
4. Spinning Faster
5. Feed The Beast
6. Demon's Nest
7. Animals
8. Death Rides
9. Wendy
10. Everywhere And In My Head
11. All Strange

In Svezia hanno davvero qualcosa in più. Non è possibile infatti che escano in continuazione album geniali o che comunque riflettono un’attitudine spaventosa al confronto di quella di band provenienti da altre nazioni come la nostra. Nella complessa visione del quartetto in questione riscontrerete una malsana fascinazione per morte, oblio, spiritualità e corruzione oltre alla predisposizione per generi come post punk, gothic, psichedelia e shoegaze. Pur essendo molto varia la proposta è caratterizzata da atmosfere oscure capaci di trascinare l’ascoltatore negli abissi del suo subconscio fin dai primi istanti e la produzione è perfetta, di quelle che non promettono effetti mirabolanti o suoni plastificati ma tremendamente efficace. Si parte con ‘Strangers’ e subito il cantato di Alex Svensson cattura l’attenzione poi arrivano ‘She Loves The Night’ e ‘A Living Soul Should Know’ e non ce n’è più per nessuno. Il frontman, in passato attivo con Sad Day For Puppets e Radio LXMBRG, è un’ira di dio e sotto la sua guida i Then Comes Silence mutano forma a più riprese. A volte accentuano la componente industriale, richiamando le melodie ciniche e crepuscolari di D.A.F. e Killing Joke, mentre altre volte preferiscono un appeal semplicemente dark rock che metterà i brividi agli appassionati di Christian Death e Sister Of Mercy. Il guitar work di Seth Kapadia e Jens Karnstedt emerge soprattutto in ‘Spinning Faster’ e ‘Death Rides’ ma anche ‘Animals’ e ‘Everywhere And In My Head’ sono tracce devastanti che vi faranno credere di essere al cospetto di superstar e non di una band ancora intrappolata nello scenario underground nordico. Una gemma assoluta che conferma i progressi compiuti rispetto ai primi due lavori in studio e che accresce dentro di noi la curiosità di vedere dal vivo questa realtà decadente adatta per fuori di testa.

Then Comes Silence
From Svezia

Discography
Then Comes Silence (2012)
II (2013)
Nyctophilian – Then Comes Silence III (2015)
Blood (2017)
Machine (2020)
Hunger (2022)