La reazione difforme che hanno avuto la stampa specializzata e l'intero movimento heavy metal all'ascolto di 'Back To The Front' hanno convinto Lars-Göran Petrov a non perdere tempo e chiudersi il prima possibile in studio per dimostrare la compattezza e la convinzione nei propri mezzi della nuova formazione. Tra l'altro l'esordio degli Entombed A.D. aveva subito molteplici ritardi a causa dei dissidi del frontman con gli ex compagni e quindi è probabile che le canzoni di 'Dead Dawn' non siano il risultato di un songwriting frettoloso ma di una opportuna valutazione. Sarà per queste ragioni o semplicemente perché ci siamo abituati a questa storpiatura del nome, fatto sta che questa manciata di canzoni si rivela molto più efficace e potente di quanto ci saremmo mai attesi e vince la sfida con il materiale di decine di band death e thrash della vecchia scuola che stanno riproponendo con forza la loro proposta. Niente di indispensabile per carità ma pezzi come 'Midas In Reverse', 'Total Death' e 'Not What It Seems' sono micidiali e finalmente il chitarrista Nico Elgstrand ed il batterista Olle Dahlstedt vengono messi nella condizione di esaltare loro qualità tecniche. Un filo di speranza dopo la cocente delusione patita.