-Core
Throes Of Mankind
Culture Killer
Metal Blade
Pubblicato il 24/12/2015 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Blindfolded Death
2. Path of Reflection
3. Exterminate Filth
4. Cloaked in Deceit
5. Throes
6. Justice Through Retaliation
7. (Sub) Stance
8. Flesh Empire
9. Hellbent
10. Inhuman Nature
Songs
1. Blindfolded Death
2. Path of Reflection
3. Exterminate Filth
4. Cloaked in Deceit
5. Throes
6. Justice Through Retaliation
7. (Sub) Stance
8. Flesh Empire
9. Hellbent
10. Inhuman Nature

Un debutto che lascerà in molti di sasso quello della band originaria della Florida che ama trattare tematiche scomode come razzismo, pedofilia, droga e traffico di essere umani in un contesto strumentale devoto alla violenza più pura. Dopo l'ep 'Denial' ed il singolo 'Exterminate Filth' i cinque danno alle stampe un manipolo di tracce che rispondono alle esigenze classiche del grindcore ma non si esauriscono rapidamente come nella maggior parte dei casi. Al contrario il songwriting dei Culture Killer – nati dall'unione di membri di Silence, Playing For Keeps e altre realtà locali - è piuttosto articolato e certi passaggi evidenziano commistioni con l'hardcore muscolare degli Hatebreed oltre alla passione incondizionata per i Pantera e quello straordinario riffmaker che era Dimebag Darrell. “Gli spasmi del genere umano” sono guidati da Hunter Young, chitarra e voce, il quale non ama senza dubbio i mezzi termini e ha trovato in Ian Campbell e Trevor Kopp due validi sostenitori. Al loro fianco si muove una sezione ritmica micidiale che già con 'Blindfolded Death' riesce a mettersi in luce richiamando alla mente 'Human' dei Death. La scaletta è costituita di pezzi più dinamici, 'Throes' e 'Flesh Empire', ed altri monolitici esaltati da una registrazione organica e onesta – a cura di Austin Coupe e Kenny Gil presso i Pig Pen Recordings di Trinity – senza effetti particolari o trucchi di alcun tipo. 'Path Of Reflection' e 'Cloaked In Deceit' danno la misura di quanto dolore possa essere provocato dalle live performance dei Culture Killer e quando 'Justice Through Retaliation' e 'Hellbent' prenderanno possesso del vostro impianto stereo sarà ormai troppo tardi per opporre qualunque tipo di reazione. Chiude 'Inhuman Nature' ovvero sei minuti di agonia prima di ripartire da capo e riflettere su quante uscite della Metal Blade di quest'anno abbiano mostrato maggiore consistenza di 'Throes Of Mankind'. Non perdete tempo perché sono poche sul serio.

Culture Killer
From USA

Discography
Throes Of Mankind (2015)