Non credo che Josh “Baby Duck” Homme dedichi più di dieci giorni l’anno a questo progetto che lo vede da oltre tre lustri impegnato con Jesse “The Devil” Hughes ma ciò non toglie che i dischi degli Eagles Of Death Metal siano sempre divertenti al punto giusto. Li ascolti per l’ironia dei testi e la purezza del rock n’ roll che diffondono, li tieni in macchina per un paio di mesi e poi te ne dimentichi ma questo è probabilmente lo stesso obiettivo di questi due musicisti attempati ovvero creare un prodotto di facile consumo in grado di trasmettere un messaggio immediato. ‘Zipper Down’ è stato registrato ai Pink Duck Studios di Burbank e, oltre ad una improbabile cover di ‘Save A Prayer’ dei Duran Duran, puo’ vantare un singolo come ‘Complexity’ che cancella di fatto i sette anni trascorsi dall’uscita di ‘Heart On’. Altri tre-quattro passaggi invece ricordano ‘Death By Sexy’ e la scaletta scorre come il concerto improvvisato di due amici che non si vedevano da tempo. Qualcosa funziona (‘Got A Woman’, ‘The Deuce’) e qualcosa no (‘Skin Tight Boogie’) ma erano in molti a sentire la mancanza degli autori di ‘Peace, Love, Death Metal’ e ‘Zipper Down’ in un modo o nell’altro finirà per accontentarli.