-Core
Metal Allegiance
Metal Allegiance
Nuclear Blast
Pubblicato il 25/09/2015 da grunt
Songs
01. Gift Of Pain
02. Let Darkness Fall
03. Dying Song
04. Can’t Kill The Devil
05. Scars
06. Destination: Nowhere
07. Wait Until Tomorrow
08. Triangulum (I. Creation II. Evolution III. Destruction)
09. Pledge Of Allegiance
Songs
01. Gift Of Pain
02. Let Darkness Fall
03. Dying Song
04. Can’t Kill The Devil
05. Scars
06. Destination: Nowhere
07. Wait Until Tomorrow
08. Triangulum (I. Creation II. Evolution III. Destruction)
09. Pledge Of Allegiance

Una sfilza di celebrità per uno dei dischi più inutili della storia del metal. Mi vengono in mente alcune di quelle raccolte che le etichette realizzavano, soprattutto negli anni novanta, a scopo promozionale oppure certe colonne sonore compilate senza il minimo filo logico quando andava di modo pubblicarle. L’idea è partita da Mark Menghi che ha voluto al suo fianco leggende come Mike Portnoy (Dream Theater, OSI), David Ellefson (Megadeth) e Alex Skolnick (Testament) oltre ad un numero esagerato di ospiti illustri. Gli unici momenti passabili sono però ‘Gift Of Pain’ che vedono la presenza di Randall Blythe dei Lamb Of God e Gary Holt degli Slayer e ‘Dying Song’ canzone che evoca 'The Great Southern Trendkill' dei Pantera ed infatti è impreziosita dal cantato di Phil Anselmo. Il resto del materiale è di una boriosità allucinante con citazioni inique e personaggi del calibro di Charlie Benante, Chuck Billy, Ron “Bumblefoot” Thal, Phil Demmel, Jamey Jasta, Troy Sanders e Andreas Kisser utilizzate come comparse quasi fossimo al cospetto di una cover band. Un peccato anche perché un duetto come quello tra Mark Osegueda dei Death Angel e Cristina Scabbia dei Lacuna Coil avrebbe potuto essere molto interessante. ‘Metal Allegiance’ è invece una mera operazione commerciale che lascia l’amaro in bocca. 

 

Metal Allegiance
From USA

Discography
Metal Allegiance (2015)
Volume II: Power Drunk Majesty (2018)