Mi sono imbattuto in questa formazione di origine australiana dopo averla ammirata di spalla agli Hed(PE) che hanno una concezione precisa di come ci si debba comportare dal vivo e non scelgono certo chiunque per suonarci insieme. Quando poi ho visto che nei ranghi c’era l’ex Static-X Koichi Fukuda tutto mi è sembrato più chiaro. Il chitarrista e tastierista che ha legato il suo nome ad un masterpiece come ‘Wisconsin Death Trip’ ed altri dischi come ‘Cannibal’ e ‘Cult Of Static’, si era già messo in gioco in passato con i Revolve e, adesso che i Bellusira si sono trasferiti a Los Angeles e stanno incrementando la loro presenza mediatica, la sensazione è che potrebbe togliersi più soddisfazioni del previsto. Questo secondo full lenght è stato prodotto da Dan Whittemore e Ulrich Wild e mostra un livello di songwriting superiore alla media con la voce di Crystal Ignite che viene messa in costante risalto ed impressiona in ‘The Fight Master’, ‘Dance With Me’ e ‘Redemption’. La scaletta è in ogni caso compatta per tutta la sua durata e tra alternative metal e passaggi radiofonici l’esposizione potrebbe essere importante. La curiosità sta nel capire se nei prossimi mesi sentiremo parlare di loro anche dalle nostre parti ma ‘The Healing’ è comunque un’ opera che merita la vostra fiducia.