-Core
Come Ecliptic
Between The Buried And Me
Metal Blade
Pubblicato il 08/07/2015 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Node
2. The Coma Machine
3. Dim Ignition
4. Famine Wolf
5. King Redeem/Queen Serene
6. Turn on the Darkness
7. The Ectopic Stroll
8. Rapid Calm
9. Memory Palace
10. Option Oblivion
11. Life in Velvet
Songs
1. Node
2. The Coma Machine
3. Dim Ignition
4. Famine Wolf
5. King Redeem/Queen Serene
6. Turn on the Darkness
7. The Ectopic Stroll
8. Rapid Calm
9. Memory Palace
10. Option Oblivion
11. Life in Velvet

La prima considerazione che concerne questo album è che Thomas Giles Rogers e Dan Briggs sono semplicemente mostruosi. Il loro spessore tecnico è invidiabile e addirittura aumentato nel corso degli anni. La seconda è che mai come in ‘Coma Ecliptic’ i Between The Buried And Me hanno dimostrato di essere una formazione in cui ogni membro è profondamente coinvolto nel processo compositivo. Ciascuna traccia presenta al suo interno altre quattro-cinque sottotracce che la caratterizzano apertamente senza mai apparire vuote di significato e stavolta anche le chitarre e la batteria svolgono un ruolo determinante in un’ottica di massima personalizzazione del profilo globale. Il terzo spunto di riflessione, se vogliamo il più importante, è invece relativo al genere in cui si muove la band. ‘Coma Ecliptic’ è infatti costruito nel senso della tradizione prog con riferimenti cospicui a Fates Warning e Rush e l’aggressività del cantato che serve ad accelerare i ritmi cardiaci ed a mantenere elevato il livello di attenzione. Dal punto di vista del songwriting siamo al cospetto di un capolavoro con i musicisti originari del North Carolina che non si confrontano solamente con lo scenario metal ma guardano anche a realtà consolidate della musica alternative. Le luci sembrano essere tornate quelle di ‘Alaska’ e ‘Colors’ ed il concept che tiene insieme le undici canzoni risulta avvincente come una lettura che in spiaggia ti costringe a rimandare l’immersione in mare. Una rock opera che non perde l’occasione di fare pensare e porre questioni esistenziali. Le dissonanze di ‘Node’ ed il pazzesco sviluppo di ‘The Coma Machine’ lasciano intendere fin dall’inizio come l’ascolto non sarà semplice eppure l’immediatezza di certi passaggi è clamorosa. Chi aveva ritenuto troppo freddo e matematico ‘Parallax’ tornerà ad amare il linguaggio e le aperture melodiche dei Between The Buried And Me ai quali anche un’etichetta come la Metal Blade comincia sinceramente a stare stretta. I synth e l’incedere percussivo di Blake Richardson infiammano ‘The Ectopic Scroll’ mentre il frontman si supera in ‘Famine Wolf’ e ‘Memory Palace’ che a lungo andare sono i passaggi destinati a rimanere più impressi nella materia cerebrale. Quanto parte ‘Option Oblivion’ viene da chiedersi se il collasso dell’oscura matrice interstellare è davvero imminente. Ci pensa ‘Life In Velvet’ a serrare le fila spingendoci a tornare indietro e riprendere alcuni frangenti per ricapitolare la storia e non perdere nessun dettaglio. La distanza dal post prog di provenienza britannica rimane elevata eppure è grazie ad entrambe le tipologie di proposta se il movimento si sta sviluppando oltre le previsioni rubando il cuore a sempre più persone.   

Between The Buried And Me
From USA

Discography
Between the Buried and Me (2002)
The Silent Circus (2003)
Alaska (2005)
Colors (2007)
The Great Misdirect (2009)
The Parallax II: Future Sequence (2012)
Coma Ecliptic (2015)
Automata I (2018)
Automata II (2018)
Colors II (2021)