-Core
Salem's Wounds
Karyn Crisis' Gospel Of The Witches
Century Media
Pubblicato il 17/03/2015 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Omphalos
2. The Alchemist
3. Ancient Ways
4. Aradia
5. Mother
6. Father
7. Goddess Of Light
8. Howl At The Moon
9. Pillars
10. The Secret
11. Salem's Wounds
12. The Sword And The Stone
13. The Ascent
Songs
1. Omphalos
2. The Alchemist
3. Ancient Ways
4. Aradia
5. Mother
6. Father
7. Goddess Of Light
8. Howl At The Moon
9. Pillars
10. The Secret
11. Salem's Wounds
12. The Sword And The Stone
13. The Ascent

Il ritardo con cui è stato pubblicato quest'album avrà pure mitigato in parte l'urgenza delle canzoni ma non ha comunque intaccato minimamente il loro fascino. Dell'esordio solista della cantante dei compianti Crisis se ne parlava da anni e più volte lei stessa aveva fornito degli aggiornamenti sulle sessioni di registrazione ed i progressi del progetto, ritardato a causa dei suoi impegni artistici e dell'apporto agli Ephel Duath di Davide Tiso. Adesso che 'Salem's Wounds' è realtà possiamo godere appieno di un talento che mai come stavolta ha saputo mettersi a nudo ed intraprendere, anche coraggiosamente, direzioni impervie e diverse dal solito. La prima novità è rappresentata dalla produzione di Jamie King (He Is Legend, Between The Buried And Me) che presso i suoi Basement Recordings nel North Carolina ha saputo bilanciare alla perfezione il potere ipnotico e spirituale della musica con influenze primordiali doom e death. Il secondo aspetto da considerare è la line-up stellare che si cela dietro a Gospel Of The Witches ovvero il marito – che si occupa di chitarre, basso, synth e programming – Charlie Shmid dei Vaura, Ross Dolan degli Immolation e Mike Hill dei Tombs. Una formazione in grado di supportare al meglio l'ugola della protagonista assoluta, affiancarla, stimolarla ed alimentarne lo spirito vendicativo. Un'altra sorpresa sono le divagazioni industrial ambient che caratterizzano l'opera, soprattutto nel finale, spostando l'attenzione su territori lontani rispetto a quelli solcati dai mitici 'Deathshead Extermination' e 'The Hollowing'. Il resto è un viaggio tra rituali atavici, evocazioni tribali e liriche della profondità a cui ci ha sempre abituato Karyn Crisis con il suo stile vocale assolutamente unico che pervade gemme meravigliose quali 'The Alchemist', 'Ancient Ways' e 'Mother'. Singoli episodi a parte è comunque nel suo complesso che 'Salem's Wounds' si rivela una della uscite dell'anno tanto per la comunità metal che ha costantemente nutrito rispetto per quest'artista così atipica quanto per chi è solito avventurarsi in lande sonore più sperimentali. Ferite che non si rimargineranno con facilità.

Karyn Crisis' Gospel Of The Witches
From USA

Discography
Salem's Wounds (2015)