-Core
The Year The Sun Died
Sanctuary
Century Media
Pubblicato il 04/10/2014 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Arise And Purify
02. Let The Serpent Follow Me
03. Exitium (Anthem Of The Living)
04. Question Existence Fading
05. I Am Low
06. Frozen
07. One Final Day (Sworn To Believe)
08. The World Is Wired
09. The Dying Age
10. Ad Vitam Aeternam
11. The Year The Sun Died
Songs
01. Arise And Purify
02. Let The Serpent Follow Me
03. Exitium (Anthem Of The Living)
04. Question Existence Fading
05. I Am Low
06. Frozen
07. One Final Day (Sworn To Believe)
08. The World Is Wired
09. The Dying Age
10. Ad Vitam Aeternam
11. The Year The Sun Died
L'anno che il sole venne oscurato definitivamente. Un presagio niente male per il ritorno di una delle band che più ha alimentato i sogni metal di chi scrive. Avevo dodici anni quando uscì 'Refuge Denied' e ricordo come fosse adesso Dave Mustaine dei Megadeth, idolo assoluto a quel tempo, sponsorizzare un po' ovunque un quartetto che, col senno di poi forse ingenuamente, si era messo nelle sue mani a livello manageriale e di produzione. Quello che ne scaturì fu in ogni modo uno degli album più avvincenti del periodo ed il successore, 'Into The Mirror Black', esasperò ancora di più le caratteristiche del loro sound senza essere influenzato dai dissidi interni e dalle turbolenze con l'etichetta. L'avvento del grunge e la richiesta insistente da parte della Epic di un album che si adattasse al trend del momento causò la fine dei Sanctuary e la nascita dei Nevermore con i quali Warrel Dane si è tolto diverse soddisfazioni, soprattutto grazie alle qualità del chitarrista Jeff Loomis. Nel maggio del 2010 è stata annunciata la reunion e finalmente possiamo godere di un nuovo album, curiosamente prodotto da Zeuss, con pezzi come 'Arise And Purify' e 'Exitium (Anthem Of The Living)' che permettono di riscoprire il guitar work di Lenny Rutledge. Alcune melodie sono legate a 'The Obsidian Conspiracy' e 'Praises To The War Machine' e quindi non datate come ci si sarebbe potuti attendere. Altri passaggi invece, su tutti 'Let The Serpent Flow', sono un chiaro omaggio a 'Refuge Denied' con tonalità dark nel cantato e nella sezione ritmica davvero imperdibili. Il lento 'I Am Low' e la tragica 'One Final Day (Sworn To Believe)' coincidono con altri passaggi chiave che si collegano facilmente con lo splendido artwork di Travis Smith. Quanto ci erano mancati.
Sanctuary
From USA

Discography
1987 - Refuge Denied
1989 - Into the Mirror Black
2014 - The Year The Sun Died
2017 - Inception