Cinema, fumetti e musica per un’artista a tutto tondo da sempre abilissimo nel creare ambientazioni tetre, lugubri e macabre con quel pizzico di goliardicità in più a rendere il tutto ossessivo e perverso. Non vi aspettate l’eccentricità degli ultimi White Zombie, nè tanto meno la genialità del debutto solista. Undici pezzi piuttosto piatti che scorrono per circa trentotto minuti incolori. Dietro alle scelte dell"Electric Head stavolta non trovo niente di particolare e nulla è più di quello che sembra. Sia la voce che le parti di chitarra sono troppo pop e finiscono per annoiare presto (state quindi attenti ai colpi di sonno se lo mettete in macchina). Si sente la mancanza di quel qualcosa che nei precedenti lavori rendeva tutto parodia di se stesso, qui c’è la serietà di chi ha perso la voglia di giocare e si è messo a fare le cose troppo pulite e per bene. Gli episodi migliori sono il divertente singolo ‘Foxy’, ‘The Scorpion Sleeps’ e ‘Let It All Bleed Out’ ovvero quelle che ricordano il succitato periodo. "Educated Horses" non è brutto, solo lo ritengo poco significativo messo in relazione ai precedenti. Prima di ascoltarlo fatevi un bel ripasso partendo dall’impeccabile ‘Astro-Creep:2000’ e dall’illuminato ‘Hell Billy Deluxe’. Forse abbiamo solo scherzato o forse abbiamo trovato nel cinema la nostra vera strada?