-Core
Wovenwar
Wovenwar
Metal Blade
Pubblicato il 02/08/2014 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Foreword
02. All Rise
03. Death To Rights
04. Tempest
05. The Mason
06. Moving Up
07. Sight Of Shore
08. Father Son
09. Profane
10. Archers
11. Ruined Ends
12. Identity
13. Matter Of Time
14. Prophets
15. Onward
Songs
01. Foreword
02. All Rise
03. Death To Rights
04. Tempest
05. The Mason
06. Moving Up
07. Sight Of Shore
08. Father Son
09. Profane
10. Archers
11. Ruined Ends
12. Identity
13. Matter Of Time
14. Prophets
15. Onward
Parlare di rivelazione considerati i musicisti in questione non avrebbe senso ma è indubbio che questo debutto rappresenta una delle sorprese dell'anno ed il fatto che provenga dal catalogo della label di Brian Slagel non può che essere un attestato di merito. Dopo diversi mesi di silenzio gli As I Lay Dying privi di Tim Lambesis, condannato a sei anni di reclusione per avere commissionato l'omicidio della moglie, hanno deciso di compattarsi ancora di più e dare vita ad un nuovo progetto che scacciasse i brutti ricordi. Per il delicato ruolo di cantante la scelta è caduta su Shane Blay degli Oh, Sleeper ma invece di continuare sulla falsa riga di dischi come 'The Powerless Rise' e 'Awakened' hanno cambiato quasi totalmente direzione. Prima di tutto si sono orientati su una produzione estremamente pulita e calda con fantastici suoni di chitarra e stacchi atmosferici lontani dal metalcore classico. In secondo luogo è emerso il desiderio di sfruttare al meglio le capacità vocali del nuovo frontman e lo stesso produttore Bill Stevenson, abituato a lavorare con gente come Alkaline Trio e Rise Against, ha avuto modo di elevare il tasso melodico. Il risultato è decisamente radio friendly ma allo stesso tempo molto tecnico. Spaventoso il drummin' di Jordan Mancino in 'Death To Rights' e 'Tempest' che attualmente sono le mie preferite. L'album è comunque ricco di sorprese e quindi potrei cambiare idea tra qualche settimana.
Wovenwar
From USA

Discography
Wovenwar (2014)
Honor Is Dead (2016)