Come era lecito attendersi il nuovo singolo dei norvegesi si trova all'esatto punto di congiunzione tra le atmosfere avanguardistiche che avevano caratterizzato 'Chimera' e 'Ordo Ad Chao' ed il desiderio di recuperare le proprie radici black metal. Dubito che buona parte dei discepoli del genere volessero che la band proseguisse nel suo percorso di estranizzazione dall'Inner Circle e dalla vecchia scuola e quindi non sarebbe strano trovarsi al cospetto di pezzi più retrogradi con spunti chitarristici taglienti ed i soliti portentosi stacchi ritmici a cui Hellhammer ci ha abituato. L'addio di Blasphemer, che ha preferito dedicare il suo tempo agli Ave Inferi, poteva essere una mazzata alle prospettive della band ed invece Morten ?Teloch? Iversen dei Nidingr ha saputo ricoprire alla grande il suo ruolo e forse è proprio grazie a lui se i fans troveranno più pezzi ispirati a 'Gran Declaration Of War' sul full lenght che uscirà a breve. Nel frattempo godiamoci questo singolo e l'anteprima di un concept sulle sperimentazioni esoteriche delle armi nucleari durante la guerra fredda.