-Core
KXM
KXM
Rat Pak Records
Pubblicato il 28/03/2014 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Stars
2. Rescue Me
3. Gun Fight
4. Never Stop
5. Faith Is a Room
6. I'll Be Ok
7. Sleep
8. Love
9. Burn
10. Do It Now
11. Human Friction
12. Tranquilizer
Songs
1. Stars
2. Rescue Me
3. Gun Fight
4. Never Stop
5. Faith Is a Room
6. I'll Be Ok
7. Sleep
8. Love
9. Burn
10. Do It Now
11. Human Friction
12. Tranquilizer
I più esperti di voi conosceranno il NAMM evento riservato agli addetti ai lavori dell'industria musicale che si svolge ogni anno ad Anaheim in California. Ecco i KXM sono il classico supergruppo che può nascere in tale contesto. Tre musicisti di provata esperienza si incontrano, discutono delle novità relative ad i software di produzione oppure ai rispettivi strumenti e nasce un rapporto che va oltre la semplice amicizia o della stima professionale. Nello specifico il trio è formato da Ray Luzier (batterista dei Korn che è riuscito a non fare rimpiangere Dave Silveira ed ormai è nel cuore dei fans), George Lynch (chitarrista che ha legato la sua fama a Dokken e Lynch Mob e forse non aveva mai suonato tanto bene) e Doug Pinnick (bassista e cantante degli eclettici King's X). Dal loro legame sono nate dodici tracce fantastiche che esulano da qualunque tipologia di classificazione e lasciano esterefatti per la capacità di suonare fresche nonostante i musicisti in questione non siano certo dei ragazzini. Adesso immaginate il tipico sound dei tre e fondetelo insieme, innalzate il groove e dotate il risultato di una produzione pulita. Questo è 'KXM'. Un album che sorprende fin dall'opener 'Stars' e mette in luce le capacità tecniche e compositive di tre personaggi che hanno lasciato un'impronta nel panorama rock e alternative internazionale. Le influenze soul che caratterizzano da sempre il cantato di Doug Pinnick emergono nel singolo 'Rescue Me' e nella melodica 'Never Stop'. George Lynch dà sfoggio di tutta la sua classe soprattutto nei pezzi più tirati come 'Gun Fight' e 'Faith Is A Room' ed il drummer nativo di Pittsburgh ? che può vantare collaborazioni con David Lee Roth, Jake E. Lee, Stone Temple Pilots e Army Of Anyone ? si preoccupa di colorare le atmosfere con il proprio stile inimitabile. E' soprattutto lui a trascinare l'ascoltatore impostando ritmi e variazioni di tempo, rendendo potente anche il minimo frammento strumentale e spingendo il materiale su un livello qualitativo più elevato. 'I'll Be Ok' è il manifesto del suo talento e l'introduzione perfetta per 'Sleep' che sfuma su un piano più atmosferico e malinconico con un testo sugli abusi femminili. La dimostrazione, con l'imminente Devil You Know, che progetti del genere possono nascondere piacevoli sorprese ed essere molto meno frettolosi di quanto si possa erroneamente pensare. Non fatevi sfuggire la release in questione e abusatene senza pregiudizi.
KXM
From USA

Discography
KXM (2014)
Scatterbrain (2017)
Circle Of Dolls (2019)