-Core
Driftwood
King Of The Opera
A Buzz Supreme/Trovarobato
Pubblicato il 13/03/2014 da Lorenzo Becciani
Songs
a. Colours And Lights
b. I Remember Something
c. Counting Shadows
Songs
a. Colours And Lights
b. I Remember Something
c. Counting Shadows
Seconda release per il nuovo progetto di Alberto Mariotti che parecchi di voi avranno imparato a conoscere grazie a 'Beach Party' di Samuel Katarro. Una volta messosi alle spalle quell'esperienza sonora il musicista pistoiese si è mosso alla ricerca di un suono più elaborato coinvolgendo il violinista-tastierista Wassilij Kropotkin ed il batterista Simone Vassallo. Oltre alla sorpresa nell'ascoltare un'opera italiana di tale spessore ritengo un vero e proprio insulto definire 'Driftwood' un ep considerato che il viaggio nell'oceanico universo della nostra mente, stigmatizzato dal cavalluccio marino in copertina, procede decisamente oltre la mera durata della traccia suddivisa in tre parti. E' qualcosa che ti rimane incollato addosso. Una sensazione di deriva, smarrimento, incapacità di recuperare la rotta tradotta in musica da dinamiche ad onda e sonorità struggenti. Dal punto di vista stilistico il salto dal blues acido degli esordi al rock psichedelico e ricco di influenze progressive di oggi appare notevole. Il tutto per venti minuti scarsi. Le tonalità pastello di 'Colours And Lights' sono il sentore del contributo di Andrea Rovacchi, distintosi per i lavori dei Julie's Haircut e dietro la console anche per 'The Halfduck Mystery', che ha supervisionato la produzione presso il Bunker Studio di Reggio Emilia. 'I Remember Something' richiama alla mente Talvihorros e Madrugada, scorre solenne mostrando, più delle altre, una concezione separata che solo in un secondo momento ha visto la fusione in un elemento strutturale unico. In questo modo è stato possibile rendere coerenti suggestioni distanti tra loro e farci sognare come non accadeva da tempo. 'Counting Shadows' si riallaccia invece alle sperimentazioni di 'Nothing Outstanding' aprendo un ponte immaginario verso il futuro. L'aspetto più elettrizzante di della suite è infatti l'incapacità di focalizzare quelli che saranno i prossimi obiettivi dell'autore. In un mercato discografico vomitevole, dove ogni uscita ricopre qualcosa di già pubblicato e serve solo ad accrescere il flusso di informazioni inutili, questa gemma ci regala sul serio una flebile speranza.
King Of The Opera
From Italia

Discography
Nothing Outstanding (2012)
Driftwood (2014)
Pangos Sessions (2016)
Nowhere Blues (2020)