-Core
Damage Done
Dark Tranquillity
Century Media
Pubblicato il 23/02/2006 da Emanuele Biani
Songs
Final Resistance
Hours Passed In Exile
Monochromatic Stains >mp3 >Video
Single Part Of Two
The Treason Wall
Format C: For Cortex
Damage Done
Cathode Ray Sunshine
The Enemy
White Noise / Black Silence
Ex Nihilo
Songs
Final Resistance
Hours Passed In Exile
Monochromatic Stains >mp3 >Video
Single Part Of Two
The Treason Wall
Format C: For Cortex
Damage Done
Cathode Ray Sunshine
The Enemy
White Noise / Black Silence
Ex Nihilo
Certe band incidono il capolavoro di un’intera carriera spingendo ai limiti estremi le proprie capacità tecnico/compositive, altre conseguono lo stesso risultato raccogliendo il coraggio per sperimentare ibridi sconosciuti e pericolosi. I Dark Tranquillity, dopo avere goduto della soddisfazione di vivere entrambe le esperienze, oggi sembrano guardarsi negli occhi con aria spaesata e interrogativa, lasciando che il loro stile si ripieghi colpevolmente su se stesso. ‘Damage Done’ non è un album scarso, semplicemente perché un gruppo del calibro dei DT non potrebbe risultare mediocre neanche volendo. Il suo problema è la preoccupante latitanza di tensione creativa, quella profonda ispirazione che ha reso ‘The Gallery’ un imprescindibile manifesto di death melodico/progressivo, e ‘Projector’ un elegante biglietto d’invito al club gotico più esclusivo. Stilisticamente ‘DD’ si avvicina al suo predecessore ‘Haven’, fallendo però il tentativo di riprodurre lo stesso lussureggiante songwriting in un contesto evoluto, o comunque inedito. Il parsimonioso e prevedibile impiego delle tastiere, in particolare, obbliga l’ascoltatore a focalizzare la propria attenzione sui riff della coppia Sundin/Henriksson, inspiegabilmente impegnati a citare/clonare la loro stessa discografia. La sgradevole impressione trasmessa da questi undici brani, è quella di trovarsi al cospetto di un’eccellente cover band, troppo impegnata a riproporre impeccabilmente i fasti del recente passato, per lasciare trasparire un minimo di personalità. Spero che il futuro mi smentisca, ma su quest’album e, più in generale, sui DT sembra aleggiare l’aria asfissiante della carenza di fantasia.
Dark Tranquillity
From Svezia

Discography
1993 Skydancer
1995 The Gallery
1997 The Mind's I
1999 Projector
2000 Haven
2002 Damage Done
2005 Character
2007 Fiction
2010 We Are The Void
2013 Construct
2016 Atoma
2020 Moment