-Core
Hesistation Marks
Nine Inch Nails
Columbia
Pubblicato il 09/09/2013 da Lorenzo Becciani
Songs
1. The eater of dreams
2. Copy of A
3. Came back haunted
4. Find my way
5. All time low
6. Disappointed
7. Everything
8. Satellite
9. Various methods of escape
10. Running
11. I would for you
12. In two
13. While i'm still here
14. Black noise
Songs
1. The eater of dreams
2. Copy of A
3. Came back haunted
4. Find my way
5. All time low
6. Disappointed
7. Everything
8. Satellite
9. Various methods of escape
10. Running
11. I would for you
12. In two
13. While i'm still here
14. Black noise
Trent Reznor non è certo un personaggio facile da analizzare e nonostante la sua figura controversa questo è senza dubbio il capitolo della sua consistente discografia che ha avuto la gestazione più complessa. Un po' per la line-up distrutta, ricostruita e poi di nuovo distrutta. Un po' per la moltitudine di impegni che l'hanno visto recente protagonista con la colonna sonora di 'The Girl With The Dragon Tattoo' e l'esordio su lunga distanza della dote coniugale How To Destroy Angels. Nei mesi passati ascoltando le due anteprime, 'Copy Of A' e 'Came Back Haunted', l'impressione era quella di un ritorno alle origini con sonorità spiccatamente dance alla 'Pretty Hate Machine'. L'impatto grafico ed alcune soluzioni vocali mi hanno invece riportato allo straordinario periodo in cui gli statunitensi dominarono il mondo con release come 'The Downward Spiral' e 'The Fragile'. In ogni caso l'approccio appare chiaramente conservatore e tracce come 'Find My Way' e 'Various Methods Of Escape' sono linfa vitale per gli amanti di industrial. Altre come 'Satellite' e 'I Would For You' mantengono un certo fervore claustrofobico ma sembrano volere riscrivere proprio quella definizione. Quasi fosse usurata o tramortita da troppe uscite di poco conto. Altri ancora troveranno riferimenti a quei Radiohead che con il passare degli anni hanno sostituito le chitarre con disegni elettronici e stacchi ambient ponendo una riflessione seria a tutta la scena alternative. Non siamo di fronte al capolavoro anche se il finale, affidato alle spaventose 'While I'm Still Here' e 'Black Noise', merita da solo il denaro speso. Quello che è certo è che i Nine Inch Nails non hanno smarrito il loro peso sull'industria musicale. Il live ci dirà se è ancora obbligatorio seguirli.
Nine Inch Nails
From USA

Discography
1989 Pretty Hate Machine
1994 The Downward Spiral
1999 The Fragile
2000 Things Falling Apart
2002 And All That Could Have Been
2005 With Teeth
2007 Year Zero
2008 Ghosts I-IV
2008 The Slip
2013 Hesistation Marks
2018 Bad Witch