Dopo un secondo lavoro in studio eccellente come 'Stiches Of Eden' non era facile ripetersi ma soprattutto era doveroso comprendere dove apportare cambiamenti ed in quali ambiti ottenere un ulteriore progresso qualitativo. I romani ci sono riusciti senza affrettare i tempi e curando ogni particolare a livello maniacale in modo da non lasciare nulla di intentato. Prima di tutto i suoni sono nettamente i migliori mai avuti dalla band ed in seconda istanza le linee melodiche sono semplicemente spaventose con Nøemi Aurøra abilissima a rendere intrigante anche le sfumature in apparenza trascurabili. Corposi frammenti industrial caratterizzano un incedere marziale che lascia ampio spazio ad atmosfere spettrali e stacchi metal improvvisi. Il tutto viene ricoperto da una patina pop che può adattarsi al dancefloor ma anche alle radio alternative. In partenza il coro di 'Before The Sunshine' ricorda Deadsy e Orgy mentre le successive 'Collide' e 'White Me In Black Me Out' sono fortemente gotiche. Il legame con il passato è mantenuto anche da 'Tribes Of The Future' ed 'Electric Night' che rimarranno in loop per molti giorni nella vostra testa. Dopo l'esperienza di The Wet ero sicuro che Max spingesse ancora più in avanti la sperimentazione ed infatti le tracce che preferisco sono quelle che contengono maggiori elementi di novità. Tra queste senza dubbio 'Alkaline Twins', con rimandi nu metal e adrenalina in quantità disumane, e 'Utopia', che spalanca al combo orizzonti inconsueti. Il successo è quindi garantito su entrambi i versanti. Da una parte non ci sono synth pop band di questo calibro nel nostro paese e le possibilità di una risposta importante anche nei movimenti tedeschi e statunitensi sono notevoli. Dall'altra gli Helalyn Flowers non si sono fermati ma hanno fatto di tutto perché l'evoluzione del loro stile proseguisse raggiungendo nuovi obiettivi e convincendo fasce di pubblico variegate. Sono due anche le considerazioni finali. La prima è che il catalogo di cui fanno parte i ragazzi a questo punto è davvero stretto. La seconda è che non riuscirete a fare a meno di loro.