Ricordo ancora quando la figura di Brandon Boyd a torso nudo con i rasta lunghi fino ai fianchi salire on stage del PalaLido di supporto alla prima discesa in Italia dei Korn. Gli Incubus allora erano dei perfetti sconosciuti dalle nostre parti ma non ci volle molto per capire che quel gruppo sarebbe andato lontano. Il talento fuoriusciva da ogni nota, da ogni movimento sul palco. "S.C.I.E.N.C.E" è semplicemente uno dei dischi crossover più belli di sempre capace di influenzare decine e decine di band nu metal e di aprire un varco tra visioni alternative e generi che appartengono da sempre legati ad un immaginario di colore come il jazz, il funky e l"hip hop. Aggiungete un dj che separa una ritmica devastante e gli eccelsi vocalizzi di Boyd con scratch e pulsioni elettroniche e il risultato sono canzoni immortali come "Redefine" e "Nebula". "Vitamin" e "New Skin" rappresenteranno un punto di riferimento "fisico" fondamentale per coloro che vorranno cimentarsi in territori crossover in seguito mentre "Summer Romance" (dove appare anche un sax) e "A Certain Shade Of Green" rivelano le influenze progressive di un gruppo davvero imperdibile per tutti coloro che non amano limiti nella musica. Prima che la vena commerciale si appropri delle loro composizioni..