Oltre venti anni di militanza nell'ambiente metal non sono stati sufficienti ai greci per ottenere quello status di band di culto che la loro dedizione alla causa avrebbe meritato. Essere riusciti ad ottenere un deal con la Metal Blade deve essere comunque motivo di soddisfazione e 'Cassopeia' dimostra che 'Astron Black And The Thirty Tyrants' non era una montatura. Il disco è stato registrato in Grecia, Germania e Stati Uniti vista la frammentazione della line up ma le canzoni non sembrano averne risentito. Al contrario si ha la sensazione che a tratti Efthimis Karadimas e Stathis Kassios tendano a mettere troppa carne al fuoco. Premesso questo 'Phaethon', 'Oberon & Titania', e 'Takhenaton, The 9th Pharaoh Of The 18th Dynasty' sono ottimi esempi di commistione tra il death doom degli esordi e tentazioni sinfoniche. Il riffing di Evan Hensley e Constantine è pesantemente influenzato dai Mercyful Fate e spesso accade di imbattersi in stacchi ritmici non nuovi per chi conosce la discografia di Amorphis e Monspell a memoria. Nulla di sconvolgente a livello di originalità quindi ma un ascolto consigliato a tutti gli amanti dell'heavy metal vecchio stile.