In attesa di assistere al grottesco spettacolo horror di 'The Lords Of Salem' l'ex White Zombie torna nei negozi con un'altra succulenta raccolta di remix che mostra un coraggio maggiore rispetto al passato nell'avventurarsi tra i meandri delle nuove tendenze elettroniche. E' il groove che conta e pare che l'artista celebre per la sua versatilità abbia testato il disco ascoltandolo a più riprese scorrazzando per le strade di Los Angeles. Fatto sta che 'Mondo Sex Head' non sbaglia un colpo, arriva sempre alla ?testa? spiazzando l'ascoltatore con improvvise deviazioni dubstep o ambient per poi riportarlo al muro e ricominciare a torturarlo fisicamente. Si parte alla grandissima con 'Thunder Kiss '65' ? dal seminale 'La Sexorcisto: Devil Musix, vol. 1' ? stravolta totalmente da Jonathan Davis dei Korn, qui con lo pseudonimo JDevil con il quale pubblicherà presto un mini solista improntato sull'esperienza vissuta nell'ambiente dance dopo l'uscita di 'The Path Of Totality. Segue la versione più avvincente mai realizzata di 'Living Dead Girl' non a caso a cura di Photek, genio della drum n' bass conosciuto alla massa soprattutto per il suo contributo alla trilogia di Matrix. Insieme a Jason Bentley sono state selezionate altre sedici tracce tra cui spiccano 'Foxy, Foxy (KiTheory Remix)', 'More Human Than Human (Big Black Delta Remix)' e 'Burn (The Bloody Beetroots Motherfucker Remix)'. 'Pussy Liquor' viene ripresa dalla colonna sonora di House Of 1000 Corpses mentre 'Devil's Hole Girls' è stata inserita nella seconda edizione di 'Hellbilly Deluxe 2'. Quello che colpisce è in ogni caso la duttilità delle composizioni di Rob Zombie che funzionano anche laddove lo sfondo muta dalle abituali rovine industriali a paesaggi disegnati con tinte cupe a differenti bpm. Un gradino sopra 'American Made Music To Strip By' non fosse altro per l'immancabile Sheri Moon in copertina raffigurata dal lato migliore.