-Core
A Crow Left Of The Murder
Incubus
Epic/Immortal
Pubblicato il 14/01/2006 da Lorenzo Becciani
Songs
Megalomaniac
A Crow Left of the Murder
Agoraphobia
Talk Show on Mute
Beware! Criminal
Sick Sad Little World
Pistola
Southern Girl
Priceless
Zee Deveel
Made for TV Movie
Smile Lines
Here in My Room
Songs
Megalomaniac
A Crow Left of the Murder
Agoraphobia
Talk Show on Mute
Beware! Criminal
Sick Sad Little World
Pistola
Southern Girl
Priceless
Zee Deveel
Made for TV Movie
Smile Lines
Here in My Room
’Morning View’ mi aveva deluso non posso negarlo. A tratti non riuscivo nemmeno a capire come la stessa band che aveva dato sfoggio di tanta classe, ispirazione e genio compositivo in ‘S.C.I.E.N.C.E.’ e ‘Make Yourself’ (due fondamenti del crossover moderno che non possono essere messi in discussione) potesse avere scritto un album simile. Di quel periodo non contesto tanto la svolta commerciale (prevedibile dopo il successo di ‘Drive’ e comunque parte dell’evoluzione che una band deve avere negli anni) quanto la mancanza di canzoni ispirate, di quel magico intreccio sonoro che gli Incubus sapevano regalarci e che pareva scomparso del tutto. ‘A Crow Left Of The Murder’ è un ritorno pazzesco, quasi orgasmico che si pone decisamente a metà tra le sonorità dell’ultimo disco e il passato chiamato ‘Pardon Me’ o ‘New Skin’ riconsegnandoci la band in tutto il suo splendore. Fondamentale l’ingresso del nuovo bassista Ben Kenney che ha donato nuova linfa soprattutto a Mike Einziger libero come prima di uscire completamente dai canoni e di unire jazz, funk, metal e alternative in contesti sempre diversi (‘Pistola’, ‘Beware Criminal’). Scelte sonore complesse e allo stesso tempo cosi maledettamente efficaci e immediate che trasformano ‘Megalomaniac’ nel singolo che tutti volevamo sentire dalla voce di Brandon Boyd. Quanto è cambiata la sua immagine da quando scoprimmo per la prima volta gli Incubus di supporto ai Korn (poco prima che uscisse ‘Life Is Peachy’). Quel giorno rimasi sconvolto da quel ragazzo dalla faccia pulita e dai rasta lunghissimi che si dimenava sul palco e cantava come un dio. Adesso lo vediamo calarsi alla perfezione nel falso luccichio del MTV style ma il suo talento vocale è rimasto immutato. Immensa la sua prestazione in ‘Agoraphobia’ e ‘Here In My Room’, due canzoni che svelano lentamente la loro bellezza come una fanciulla che si spoglia con intatto candore davanti a uno specchio. ‘Southern Girl’ e ‘Made For TV Movie’ invece i pezzi che più si collegano con ‘Morning View’ e che in un certo senso segnano il passaggio tra i due lavori. Come per tutti i capolavori sono necessari più ascolti per scoprire tutte le sfaccettature tecniche di certi passaggi che si rivelano assolutamente imperdibili e puntano i riflettori sul ritrovato animo sperimentale di una band che non poteva mancare di nuovo all’appello. Questa è la musica che voglio ascoltare..
Incubus
From USA

Discography
1995 – Fungus Amongus
1997 – S.C.I.E.N.C.E.
1999 – Make Yourself
2001 – Morning View
2004 – A Crow Left of the Murder...
2006 – Light Grenades
2011 – If Not Now, When?
2017 – 8