-Core
Utilitarian
Napalm Death
Century Media
Pubblicato il 21/02/2012 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Circumspect
02. Errors In The Signals
03. Everyday Pox
04. Protection Racket
05. The Wolf I Feed
06. Quarantined
07. Fall On Their Swords
08. Collision Course
09. Orders of Magnitude
10. Think Tank Trials
11. Blank Look About Face
12. Leper Colony
13. Nom De Guerre
14. Analysis Paralysis
15. Opposites Repellent
16. A Gag Reflex
Songs
01. Circumspect
02. Errors In The Signals
03. Everyday Pox
04. Protection Racket
05. The Wolf I Feed
06. Quarantined
07. Fall On Their Swords
08. Collision Course
09. Orders of Magnitude
10. Think Tank Trials
11. Blank Look About Face
12. Leper Colony
13. Nom De Guerre
14. Analysis Paralysis
15. Opposites Repellent
16. A Gag Reflex
Un ritorno pazzesco quello degli inglesi che danno alle stampe un altro passaggio chiave della loro invidiabile carriera. Sono in pochi i gruppi che possono vantare quattordici full lenght di tale spessore ed a beneficiarne non sono stati solamente gli appassionati di grindcore ma l'intero movimento metal che da sempre ha riconosciuto agli autori di 'Scum' e 'From Enslavemente To Obliteration' un'attitudine selvaggia dal vivo e un'intelligenza compositiva fuori dal comune. 'Utilitarian' conferma queste considerazioni schiaffeggiando l'ascoltatore con sedici pezzi apocalittici che non mostrano alcun segnale di stanchezza. Per capire quanto è forte il legame con l'esordio è sufficiente osservare la copertina di Frode Sylthe ma tra riferimenti colti - John Stuart Mill, George Orwell e Aldous Huxley le citazioni più immediate ? e retaggi crust punk ('The Wolf I Feed' e 'Blank Look About Face') è impossibile non notare un progresso enorme in termini di suoni. La produzione esalta la chitarra di Mitch Harris e l'apparizione di John Zorn in 'Everyday Pox' regala alla comunità un pezzo in grado di asfaltare il novanta per cento delle formazioni estreme di oggi. Shane Hambury e Danny Herrera costituiscono una sezione ritmica impressionante e mi sembra quasi inutile sottolineare l'impatto emotivo di tracce puramente hardcore quali 'Errors In The Signal', 'Quarantined' e 'Think Tank Trials' nel solito contesto caotico dominato dall'elettricità. Sorprendono invece le parti vocali di Barney Greenway che non aveva mai ostentato una progressione stilistica tanto spiccata. In promozione aveva parlato dell'influenza di My Bloody Valentine e Joy Division sul suo cantato ma quello che riesce a combinare con 'Fall On Their Swords' e 'Orders Of Magnitude' toglie il respiro.
Napalm Death
From UK

Discography
Scum (1987)
From Enslavement to Obliteration (1988)
Harmony Corruption (1990)
Utopia Banished (1992)
Fear, Emptiness, Despair (1994)
Diatribes (1996)
Inside the Torn Apart (1997)
Words from the Exit Wound (1998)
Enemy of the Music Business (2000)
Order of the Leech (2002)
The Code Is Red...Long Live the Code (2005)
Smear Campaign (2006)
Time Waits for No Slave (2009)
Utilitarian (2012)
Apex Predator – Easy Meat (2015)
Throes of Joy in the Jaws of Defeatism (2020)