01. Been to hell 02. Apologize 03. Comin in hot 04. My town 05. I dont wanna die 06. Hear me now 07. Gangsta sexy 08. Glory 09. Lights out 10. Coming back down 11. Bullet 12. Levitate 13. Pour me 14. Tendencies
Songs
01. Been to hell 02. Apologize 03. Comin in hot 04. My town 05. I dont wanna die 06. Hear me now 07. Gangsta sexy 08. Glory 09. Lights out 10. Coming back down 11. Bullet 12. Levitate 13. Pour me 14. Tendencies
In occasione dell'uscita di 'Swan Songs' avevamo visto giusto esaltando la duttilita' di questo collettivo capace di catturare l'attenzione dei media soprattutto per le maschere. 'American Tragedy' non viaggia quasi mai su territori estremi ma l'utilizzo intelligente dell'elettronica rende la proposta facilmente fruibile sia dal popolo hip hop sia da quei nostalgici del nu metal piu' melodico che non hanno ancora trovato una soluzione alle loro esigenze nel mercato attuale. 'American Tragedy' sfida le classifiche alternative e lo fa con assoluta cognizione di causa. In formazione assistiamo all'ingresso di Danny Murillo dietro al microfono e nella lunga lista di produttori che hanno prestato i propri servizi spicca ancora una volta il nome di Don Gilmore. Dopo il singolo 'Been To Hell' l'ascolto procede tra riferimenti a Linkin Park, Eminem e Snoop Dogg alternando testi importanti e brani piu' leggeri. 'Apologize', 'Gangsta Sexy' e 'Glory' i passaggi migliori orchestrati da Charlie Scene, JDog e Johnny 3 Tears ma non ho il coraggio di pensare cosa potrebbe accadere se per 'Pour Me' venisse girato un video di effetto.