-Core
Darkly, Darkly Venus Aversa
Cradle Of Filth
Peaceville Records - Audioglobe
Pubblicato il 22/10/2010 da Lorenzo Becciani
Songs
1. The Cult Of Venus Aversa
2. One Foul Step From The Abyss
3. The Nun With The Astral Habit
4. Retreat Of The Sacred Heart
5. The Persecution Song
6. Deceiving Eyes
7. Lilith Immaculate
8. The Spawn Of Love And War
9. Harlot On A Pedestal
10. Forgive Me Father (I Have Sinned)
11. Beyond Eleventh Hour


Songs
1. The Cult Of Venus Aversa
2. One Foul Step From The Abyss
3. The Nun With The Astral Habit
4. Retreat Of The Sacred Heart
5. The Persecution Song
6. Deceiving Eyes
7. Lilith Immaculate
8. The Spawn Of Love And War
9. Harlot On A Pedestal
10. Forgive Me Father (I Have Sinned)
11. Beyond Eleventh Hour


Sono passati sei anni dall"ultimo album decente dei Cradle Of Filth che con "Thornography" e "Gospeed On The Devil"s Thunder" hanno veramente rischiato di perdere tutta la credibilità guadagnata nella ventennale carriera. "Darkly, Darkly Venus Aversa" non è un capolavoro, scordatevi la tenacia compositiva di "Dusk And Her Embrace" e "Cruelty And The Beast" perché probabilmente non tornerà più. Nel frattempo Dave Pybus e Paul Allender sono diventati dei bravi ragazzi e Dani Filth le tenta tutte pur di rimanere argomento interessante delle riviste specializzate ma la musica è un"altra storia. Fondere black metal, riflessi gotici da Torture Garden e riferimenti espliciti alla vergine di ferro può essere molto noioso se si lascia la creatività assopita su un divano qualunque. Natalie Shau e le tastiere di "The Cult Of Venus Aversa" sono mostruosamente efficaci nell"introdurci a questo nuovo capitolo della loro discografia che svela fin da subito il desiderio di guardare al passato come unica guida rivelatrice. "One Foul Step From The Abyss" e "The Nun With The Astral Habit" riportano ai fasti di un tempo anche se Dani Filth varia eccessivamente le tonalità del suo scream. Le cose non migliorano in seguito e il cantato rimane il punto debole dell"album laddove il tessuto strumentale è ottimo e la performance di Martin Skaroupka dietro le pelli ne valorizza alla grande il contenuto tecnico. "The Persecution Song" e "Lilith Immaculate" avrebbero potuto essere meravigliose se appartenenti alle sessioni di registrazione di "Vempire" ma la realtà è ben altra. Nel potenziale commerciale della drammatica "Forgive Me Father (I Have Sinned) " sono racchiuse le possibilità degli inglesi di tornare ai livelli sognati. Questo album senza dubbio ne supporta le aspettative ma non mancano i passaggi monotoni.
Cradle Of Filth
From UK

Discography
The Principle of Evil Made Flesh (1994)
Dusk... and Her Embrace (1996)
Cruelty and the Beast (1998)
Midian (2000)
Damnation and a Day (2003)
Nymphetamine (2004)
Thornography (2006)
Godspeed on the Devil's Thunder (2008)
Darkly, Darkly, Venus Aversa (2010)
The Manticore and Other Horrors (2012)
Hammer Of The Witches (2015)
Cryptoriana - The Seductiveness Of Decay (2017)
Existence Is Futile (2021)