-Core
Things Fall Apart
Nine Inch Nails
Nothing/Interscope
Pubblicato il 27/12/2005 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Slipping Away - (Trent Reznor/Alan Moulder mix)
2. Great Collapse, The - (Trent Reznor/Alan Moulder mix)
3. Wretched, The - (Keith Hillebrandt remix)
4. Starfuckers, Inc. - (Adrian Sherwood remix)
5. Frail, The - (Benelli remix)
6. Starfuckers, Inc. - (Dave Ogilvie remix)
7. Where Is Everybody? - (Danny Lohner/Telefor Tel Aviv remix)
8. Metal - (Trent Reznor/Alan Moulder mix)
9. 10 Miles High - (Keith Hillebrandt remix)
10. Starfuckers, Inc. - (Charlie Clouser remix)
Songs
1. Slipping Away - (Trent Reznor/Alan Moulder mix)
2. Great Collapse, The - (Trent Reznor/Alan Moulder mix)
3. Wretched, The - (Keith Hillebrandt remix)
4. Starfuckers, Inc. - (Adrian Sherwood remix)
5. Frail, The - (Benelli remix)
6. Starfuckers, Inc. - (Dave Ogilvie remix)
7. Where Is Everybody? - (Danny Lohner/Telefor Tel Aviv remix)
8. Metal - (Trent Reznor/Alan Moulder mix)
9. 10 Miles High - (Keith Hillebrandt remix)
10. Starfuckers, Inc. - (Charlie Clouser remix)
Eliminiamo subito ogni sorta di dubbio, ‘Things Fall Apart’ non è il solito disco di remix dove versioni più o meno vicine all’originale lottano per un posto al sole e nemmeno un’esperimento settoriale apprezzabile solo dai dj. In passato Trent Reznor ci aveva abituato a numerosi processi di sconvolgimento delle proprie composizioni (mi vengono in mente ‘Fixed’ e ‘Further Down The Spiral’) ma in questo caso ci troviamo di fronte a un disco vero e proprio che ha ben poco a che vedere con la monumentale opera ‘The Fragile’ se non la base di partenza. Stavolta i remix come dei golosi grassoni hanno incamerato una serie di elementi incredibili che hanno come unico filo conduttore la stretta appartenenza al genere americano (l’Inghilterra non sanno nemmeno se esiste). Si passa nel giro di pochi beat dalle influenze del drum n’ bass e del genio di Dj Shadow (prossimo alla pubblicazione del successore di ‘Endtroducing’) a suoni cerebrali di pesante derivazione industriale che fanno capo a Ministry e Neurosis. Alla consolle troviamo Alan Moulder, Keith Hillebrandt, Adrian Sherwood, Dave Ogilvie e Danny Lohner un manipolo di santoni che sotto la direzione di Reznor rende irriconoscibili ‘Starfuckers Inc’ (tre versioni una più intrigante dell’altra), ‘The Wretched’ e ‘Where Is Everybody ?’ a tratti decisamente accessibili in altri tremendamente opprimenti e ossessive. Unica divagazione la splendida cover di ‘Metal’ di Gary Numan che in passato aveva ispirato anche Marilyn Manson e Fear Factory. ‘Things Fall Apart’ si piazza subito dietro all’inarrivabile ‘In The Mode’ di Roni Size (che vanta tra l’altro una collaborazione con Zack De La Rocha) come miglior disco di elettronica dell’anno e i vari David Holmes (bellissimo il suo ‘Bow Down The Exit Sign’), Filter e Crystal Method già si mangiano le mani.
Nine Inch Nails
From USA

Discography
1989 Pretty Hate Machine
1994 The Downward Spiral
1999 The Fragile
2000 Things Falling Apart
2002 And All That Could Have Been
2005 With Teeth
2007 Year Zero
2008 Ghosts I-IV
2008 The Slip
2013 Hesistation Marks
2018 Bad Witch