Ci sono cose che segnano l"alscolto di un album e viceversa ci sono album che segnano il periodo in cui lo si è ascoltato...beh il periodo in cui ho ascoltato il nuovo lavoro dei "ragazzoni" tedeschi credo che lo ricorderò per molto molto tempo. Reise reise è un album che fin dalla prima nota trasuda malvagità e ossesione. In generale c"è un buon equilibrio tra i pezzi più tirati e quelli più tranquilli, non sono un estimatore dei lentoni ma non si può negare che facendoci un po" l"orecchio le cose migliorano. Mein teil è una vera apocalisse di cattivi sentimenti, perversione e malattia. Pezzi in acustico come Dalai Lama risultano grezzi al punto giusto per intervallare con canzoni ritmate quali Moskau (la voce femminile pare quella delle Tatou e rende vermanete bene, infatti è la mia preferita!) e Amerika. La chiusura con Amour poi è a dir poco perfetta! La voce prende dei toni profondi su un "pirulo" di chitarra attorniato da sampler e batteria minimale: un capolavoro! E" un album che lascia il segno non c"è che dire sia perchè questo tipo di industrial lo fanno solo loro, sia perchè il tedesco è tanto ostico all"alscolto quanto appropriato per questa band. Sono convinto che se i Rammstein non fossero dei musicisti sarebbero di sicuro dei serial killer, si sfogano nella musica dando vita a video e canzoni al pari di "The cell", trasmettendo sensazioni claustrofobiche degne solo del reverendo... Il bel 9 e perchè non dispongo di mezzi punti altrimenti sarebbe un meritato 8 e 1/2. Bravi ragazzi!